Mendy è un estremo eclettico, in grado di giostrare in più ruoli da trequarti tanto da poterlo definire un vero e proprio utility back. Fisico importante, fa della rapidità e della velocità i suoi punti forti. Dotato di un ottimo gioco al piede, è un trequarti molto solido nelle diverse voci tecniche e nonostante la giovane età ha già accumulato esperienza internazionale. L'argentino ha fatto faville sia nel rugby a 7 che nel rugby a 15. Si mette in mostra sin da giovane grazie alle sue abilità palla in mano e da finalizzatore. Nel 2018 è chiamato dall'Argentina per rappresentare i Pumitas nel Mondiale giovanile del 2018. Raccoglie due presenze segnando una meta. Inoltre vince la medaglia d'oro con l'Argentina nei Giochi Olimpici giovanili del 2018, disputatisi proprio nel suo paese natale. Nell'anno successivo si specializza nel rugby a 7 ed entra nel giro della nazionale argentina di categoria. Fa parte della spedizione argentina nel Mondiale in Georgia e in sei caps realizza quattro mete. Sempre nel 2019 gioca nuovamente il Mondiale giovanile con i Pumitas e in cinque apparizioni totalizza due marcature. L'anno scorso ha difeso i colori dei Pumas nelle Olimpiadi di Tokyo per la rassegna di rugby a 7 ed è emersa tutta la sua freschezza atletica e tecnica, aggiudicandosi a livello di nazionale la medaglia di bronzo. Difatti ha infilato quattro mete in sei presenze. Nel 2021 ha pure raggiunto un grande risultato personale, debuttando con la maglia dei Pumas il 21 agosto contro il Sudafrica. A livello di club Mendy è esploso con la maglia dei Jaguares. Prima per lui, durante la stagione 2020/2021, due apparizioni con i Los Tilos, formazione di Tolosa, nella provincia di Buenos Aires e militante nel campionato URBA Top 14. Nell'annata 2021/2022 il vero boom nel rugby a 15 per Mendy. L'estremo con i Jaguares nella Super Liga Americana ha collezionato nove partite con ben otto mete. Si aggiungono altre due partite giocate con i Los Tilos prima dell'approdo al Benetton Rugby.