Jacob Umaga, mediano di apertura alto 182 cm per 91 kg, è nato l'8 luglio 1998 ad Halifax in Inghilterra. Nipote dell'ex leggenda All Black Tana Umaga e figlio dell'ex stella di Samoa Mike, Jacob è cresciuto alla Kenilworth School e ha giocato a livello giovanile con il Kenilworth RFC. Ha poi disputato la Rugby League con i Bradford Bulls. Inizialmente è stato membro della Academy dei Leicester Tigers, ma ha lasciato i Tigers per approdare ai Wasps all'età di 18 anni. Durante l'annata 2016/2017 ha rappresentato Hinckley RFC nella National League 2 North, siglando cinque mete in 13 presenze.
Il mediano d'apertura, abile pure a giocare da estremo, ha giocato in prestito con i Yorkshire Carnegie nella competizione Championship del 2018/2019, facendo seguito a un periodo trascorso da Umaga in Nuova Zelanda. Militò con Auckland e vinse la Mitre 10 Cup nel 2018. L'inglese ha disputato un'ottima annata 2018/2019 nella squadra A dei Wasps nel Premiership Rugby Shield, raccogliendo 82 punti in sette uscite, frutto di tre mete, 26 trasformazioni e cinque piazzati. Il talentuoso trequarti ha inoltre aiutato i Wasps a raggiungere la sesta finale consecutiva di Premiership a 7 nel settembre del 2019. L'inglese è stato quindi uno degli otto giocatori dell'Accademia dei Wasps ad essere promosso in prima squadra nella stagione 2019/2020. Dalla stagione 2019/2020 a quella attuale ha fatto parte in pianta stabile delle Vespe. In più di tre annate ha messo insieme complessivamente 72 presenze con i Wasps, di cui 56 in Premiership (con 300 punti totali e 13 mete), 4 in Challenge Cup, 2 in Champions e 3 in Premiership Rugby Cup. Dotato di una lunga gittata, Umaga ha un ottimo gioco al piede, trasforma e piazza con precisione, oltre ad una visione di gioco a 360 gradi.
A livello nazionale, Umaga ha indossato la maglia dell'Inghilterra under 18 e under 20. Con l'under 20 inglese ha conquistato il Grande Slam durante il Sei Nazioni di categoria del 2017. Ha poi fatto parte della nazionale under 20 giunta seconda al Mondiale Under 20 dello stesso anno, dietro alla sola Nuova Zelanda. Nel gennaio del 2020 ha ricevuto la prima chiamata della Nazionale inglese maggiore, guidata da coach Eddie Jones, per il Sei Nazioni 2020. Il 4 luglio del 2021 ha ottenuto il primo cap contro gli Stati Uniti.