Jadin Kingi, nato il 19 agosto 2002 a Papakura in Nuova Zelanda, è alto 198 cm per 108 kg. Jadin è un figlio d’arte: suo papà Dion Kingi ha militato per i Leoni nel primo decennio degli anni 2000, affermandosi come una delle terze linee più importanti della storia biancoverde, entrando nel Club dei 100 avendo indossato la maglia del Benetton Rugby in 123 presenze. Kingi è anche il nipote della leggenda degli All Blacks Bruce Robertson.
Jadin conosce il rugby proprio nella casa trevigiana del Benetton. Trasferitosi da piccolino a Treviso quando papà Dion si era unito ai Leoni per vivere una tappa prestigiosa della sua carriera, Jadin a 5 anni entra a far parte del minirugby del club biancoverde. Fino a 10 anni cresce nel settore giovanile del Benetton Rugby, appassionandosi alla palla ovale, per poi tornare in Nuova Zelanda. Nella patria degli All Blacks rappresenta i Blues Under 18 e i Barbarians Under 18 della Nuova Zelanda, imponendosi per doti fisiche e tecniche di ottimo livello. A 19 anni si trasferisce nella selezione Under 20 dei Chiefs e da lì inizia la sua carriera da professionista con gli Steelers nel campionato locale NPC, dove si mette in mostra. Nel 2022 indossa i colori dei Counties Manukau. Disputa due stagioni con i Manukau, raccogliendo 13 presenze e una meta in NPC. Nell’ottobre del 2023 compie una rilevante scelta di carriera, spostandosi nell’Emisfero Nord e si aggrega al Mogliano Rugby in Serie A Elite. Nel campionato italiano sfoggia le promettenti doti rugbistiche, ritagliandosi ampio spazio come uno degli avanti biancoblù fondamentali. Tra le diverse qualità, Kingi si caratterizza per la duttilità tattica, sapendo muoversi da seconda linea, ma anche e soprattutto come flanker o numero 8. Jadin ha già assaggiato l’atmosfera dei Leoni nella stagione in corso, allenandosi con la rosa biancoverde e raccogliendo 3 presenze in URC da permit player.