I Leoni sono tornati nella base trevigiana dopo la lunga trasferta sudafricana e si dedicano al secondo capitolo della Challenge Cup 2025-2026. I biancoverdi sabato pomeriggio tornano a Monigo per sfidare i francesi del Perpignan. Dopo il successo all’esordio contro i Lions, Manuel Zuliani si proietta verso la sfida interna.
Manuel, quale energia si respira dopo la vittoria in Sudafrica contro i Lions?
“Sicuramente si respira un’energia positiva, una vittoria in trasferta in Sudafrica non era assolutamente scontata. Siamo stati bravi a gestire la partita e uscire vittoriosi dal match contro i Lions”.
Qual è il tuo giudizio sul Perpignan?
“E’ una squadra forte. E’ una squadra del Top 14: sicuramente arriverà con l’intenzione di volerci mettere sotto con il pacchetto degli avanti e in mischia. Noi dovremo essere bravi a contrastarli. Inoltre loro sono bravi anche nel gioco rotto e nel giocare velocemente con gli offload, quindi dovremo farci trovare pronti e bloccare le loro fonti di gioco. Anche se nel campionato francese ha avuto qualche difficoltà, sicuramente Perpignan arriverà agguerrita qui a Monigo”.
E’ uno scontro diretto tra due squadre che hanno vinto il primo turno: quanto è importante accumulare altri punti in classifica?
“Adesso per noi c’è un blocco di partite fondamentali: si può dire che è forse il periodo più importante della stagione. Non è per semplificare il tutto, ma per noi, da qui in avanti, ogni partita sarà come una finale. Dovremo preparare la partita come se fosse una finale, portando la migliore prestazione possibile”.
Dopo oltre un mese di assenza tornate a Monigo: quanta carica vi dà tornare davanti ai nostri tifosi?
“I nostri tifosi sono il 16esimo uomo in campo, ci danno una mano in ogni partita a Monigo, quindi sarà cruciale giocare bene in casa, e soprattutto siamo impazienti nel tornare a giocare a Monigo insieme a loro”.
Stai disputando prestazioni convincenti in serie: ti senti al massimo della forma fisica?
“Mi sento molto bene e punto a migliorare ulteriormente: ci sono tanti aspetti del mio gioco su cui devo crescere. So che sto aiutando la squadra con le mie performance, ma voglio riuscire ad aiutarli ancora di più, migliorando quei piccoli aspetti che non sono ancora diventati i miei punti forti”.
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