È avvenuto questa mattina a Cardiff il consueto Media Day organizzato dal Guinness PRO14 per dare la possibilità all’intera stampa europea e non solo di incontrare i coach ed i capitani di tutte le franchigie partecipanti.
Sede dell’evento è stato il Cardiff City Stadium, impianto da poco più di 33 mila posti a sedere, che ospiterà la finale del campionato internazionale il prossimo 20 Giugno 2020 e che oggi è la casa del Cardiff City Football Club e della Nazionale Gallese di calcio.
Cominciata lo scorso 28 settembre, dopo sei giornate, la competizione vede i Leoni al quinto posto della conference B e ad appena sette lunghezze da Connacht ed Edimburgo che con 19 punti condividono la terza e quarta posizione.
A rappresentare il Benetton Rugby coach Kieran Crowley e capitan Alberto Sgarbi, i quali sono stati impegnati in shooting fotografici ed interviste.
Queste le dichiarazioni di Crowley, nominato miglior allenatore della passata stagione di Guinness PRO14: “La stagione è cominciata con qualche incontro sfuggito negli ultimi minuti, chiaramente questo non ci ha fatto piacere. Dovremo gestire meglio l’ultima parte di gara o, meglio ancora, gestirla in maniera tale da non ritrovarci ad avere a che fare con le sorti del match proprio nei minuti finali. Rimaniamo comunque positivi perché il campionato è appena cominciato ed abbiamo tutte le potenzialità e possibilità di recupere i punti persi e raggiungere i nostri obiettivi sia in PRO14 che in Champions Cup” – il coach biancoverde ha poi concluso: “Sabato allo Stadio Monigo arriveranno i Cardiff Blues, sarà l’occasione per riscattarci e dare dimostrazione di come sta procedendo il nostro percorso di crescita”
Il capitano dei Leoni Alberto Sgarbi ha poi aggiunto: “La competizione all’interno del Guinness PRO14 cresce ogni anno di più, diventa per questo motivo fondamentale il lavoro che svolgiamo durante la settimana dentro e fuori dal campo affinchè questo possa riflettersi sulla qualità del nostro gioco. Purtroppo abbiamo perso un paio di opportunità sia in PRO14 che in Champions Cup, questo ci ha però permesso di riflettere su come gestire queste situazioni perché abbiamo tutte le qualità per chiudere quelle partite e competere per le posizioni che contano”