Il Benetton Rugby è reduce dal match di ieri a Monigo contro i sudafricani degli Stormers. Ai microfoni di BenTV interviene Simone Ferrari.
Simone, qual è la tua valutazione sulla sfida contro gli Stormers?
“Dopo la sconfitta di Edimburgo serviva un cambio, soprattutto a livello mentale: in particolare nel primo tempo penso che questo si sia visto. La difesa è stata presente e tutti hanno risposto in maniera positiva. Con una squadra come gli Stormers che fa del fisico e i set pieces una parte importante del gioco, è stato un primo tempo molto positivo, gestito bene. Nel secondo tempo siamo un po’ calati, molte palle che erano 50/50 sono state vinte purtroppo da loro. La responsabilità è di tutti i giocatori vicino alla palla. Bisogna essere più reattivi su queste palle vaganti. Davanti ai nostri tifosi abbiamo comunque mostrato un ottimo carattere contro la squadra prima in classifica”.
Cosa ha fatto la differenza nel corso del secondo tempo?
“Penso che siamo usciti un po’ dal nostro piano di gioco. Poi siamo stati anche un po’ sfortunati e queste palle vaganti non le abbiamo arpionate. Penso che i set pieces siano andati bene, poi in attacco qualche punto d’incontro è sicuramente da migliorare. Per il resto, c’è stata una buona attitudine per gran parte della partita e questo era un aspetto importante”.
Ora ci sarà una lunga sosta. Può essere un periodo favorevole per resettare e ripartire a fine novembre?
“E’ una sconfitta in casa che fa parecchio male, come tutte le sconfitte. Abbiamo questa pausa e già dalla prossima settimana sarà importante rivedere cosa non ha funzionato. Riguardare al dettaglio il match e vedere bene ogni cosa in chiave futura per preparare al meglio le prossime gare”.
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