Alla ripresa degli allenamenti, dopo la vittoria casalinga sui Southern Kings, è Niccolò Cannone a parlare ai microfoni di BEN TV in vista dell’impegno di sabato pomeriggio ore 18:15 contro l’Edinburgh Rugby (clicca qui per acquistare i biglietti: https://benettonrugby.it/ticket-online/, ndr).
[embed_video]https://www.youtube.com/watch?v=8IdrpejLn4s[/embed_video]
“Contro i Kings è arrivata la prima vittoria di questa stagione, sicuramente sono stati 5 punti importanti e fondamentali per questo avvio di PRO14. Abbiamo fatto alcuni errori che ci hanno condizionato, ma penso che nonostante tutto sia stato un buon match. Abbiamo già avuto modo di analizzare con lo staff ciò che non ha funzionato e cambieremo qualcosa per non ripeterli contro i nostri prossimi avversari”
A parte qualche sbavatura collettiva nel finale di partita, a livello personale sei soddisfatto? “Per quanto mi riguarda penso di aver dato tutto come mio solito. Quando entro in campo do il 100% per la squadra, abbiamo fatto delle buone cose alternate a degli errori rimediabili. Il gruppo sta lavorando bene e nelle prossime gare vedremo sicuramente un altro Benetton”
Già dallo scorso anno il pubblico di Monigo sembra ci sia veramente un buon feeling? “Spero veramente di essere entrato nel cuore dei tifosi biancoverdi, amo questi colori e per me è un onore giocare con la maglia del Benetton. Il tifo che si sente a Monigo ti fa sentire a casa, c’è sempre una bellissima atmosfera”
E adesso vi aspetta un cliente ostico come Edimburgo? “Sarà una partita molto difficile soprattutto sul piano fisico. La scorsa stagione è stata una gara difficilissima nonostante la vittoria, però penso che migliorando i dettagli ed eliminando le sbavature viste contro i Kings potremmo ancora una volta metterli seriamente in difficoltà”
Con il possibile rientro di altri azzurri, cosa potrà cambiare? “Il rientro dei ragazzi dal Giappone farà aumentare la competitività, penso comunque che sia importante tutto ciò perché spinge ciascuno di noi a dare il 100% durante l’allenamento per poi trovare spazio in partita”