Era alla seconda gara da titolare nello starting XV di coach Crowley nel Guinness PRO14 2020/2021. E per la seconda volta consecutiva Paolo Garbisi ha ben figurato, ieri sera di fronte ai campioni in carica del Leinster. Il mediano d’apertura dei biancoverdi ha raccontato le sue sensazioni al termine del match di ieri di Monigo ai nostri microfoni.
Paolo, un tuo parere sulle prime due gare in Guinness PRO 2020/2021.
“Giocare queste due partite è stato stimolante. Sicuramente sono dispiaciuto per il risultato perché penso che meritassimo di più in queste due partite e non gli zero punti che abbiamo ora in classifica, poiché abbiamo fatto delle cose veramente buone. Ci manca quest’ultimo step, però siamo lì“.
Quali emozioni hai provato a giocare di fronte a Leinster?
“E’ sicuramente stata una grande emozione giocare in casa contro i campioni in carica del Leinster. E’ stata una partita dura e fisica, lo sapevamo, però credo che abbiamo risposto bene. Come dicevo prima, ci manca l’ultimo step per portare a casa dei punti che sono importanti“.
Ti sei ambientato velocemente a questi palcoscenici per te nuovi…
“L’adattamento a questo livello è stata una cosa velocissima, perché sono passato immediatamente a giocare dall’Under 20 e dal Top12 al Guinness PRO14. Fortunatamente ho avuto subito due opportunità nelle prime due partite e questo livello ti richiede un adattamento molto veloce, non ti aspetta. Ho ancora molto da imparare e spero di farlo nel tempo“.
Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto dopo le prime due partite con Ulster e Leinster?
“Secondo me il bicchiere è mezzo pieno perché è vero che non abbiamo portato a casa punti, ma il morale deve essere alto in quanto abbiamo dimostrato che siamo molto competitivi a questo livello. Ci manca quell’ultimo step per riempire definitivamente il bicchiere“.
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