Archiviato l’esordio vittorioso nella prima giornata di Rainbow Cup sugli scozzesi dei Glasgow Warriors,
il Benetton Rugby si prepara al doppio confronto nel derby italiano contro le Zebre di venerdì 7 maggio al Lanfranchi di Parma, e di sabato 15 maggio tra le mura amiche dello stadio Monigo di Treviso.
Il convincente successo sugli scozzesi ha ridato morale e fiducia ai trevigiani, capaci due settimane fa di imporsi sui Warriors praticamente in ogni area di gioco e riuscendo a capitalizzare un sonoro 46-19, frutto di un gioco cinico ed efficace che non ha permesso mai agli scozzesi di mettere in discussione l’andamento della gara. Le Zebre invece sono reduci dall’amara sconfitta in casa dell’Edimburgo per 24-18, match che si era incanalato bene per i Ducali, in vantaggio al termine della prima frazione di gioco, ma che nella ripresa ha visto gli emiliani in deficit di lucidità e intensità, cedendo poi di fronte al ritmo e alla concretezza imposti dagli scozzesi.
Le percentuali di possesso palla maturate da trevigiani ed emiliani mostrano una condizione di sostanziale equilibrio: 39% di possesso per il Benetton e 44% per le Zebre. L’attacco biancoverde ha prodotto un totale di 90 attacchi per 519 metri percorsi, con Jayden Hayward tra gli attaccanti più efficaci, con 10 corse eseguite e 58 metri guadagnati, seguito dal reparto di terza linea dei Leoni con Michele Lamaro e Toa Halafihi autori di 9 corse ciascuno con rispettivamente 30 e 35 metri guadagnati in avanzamento. In casa Zebre si sono registrati complessivamente 93 attacchi per 324 metri percorsi; il terza linea multicolor Renato Giammarioli con i suoi 16 attacchi, 97 metri percorsi e 5 difensori battuti si è confermato come uno dei più prolifici portatori di palla dei Ducali, con l’ala Pierre Bruno appena dietro con 9 corse, 57 metri percorsi e 3 difensori battuti.
Pack dei Leoni in grande evidenza anche in fase difensiva, dove si registra un totale di 175 placcaggi con
un’efficacia generale del 90%, con le due terze ali Riccardo Favretto e Michele Lamaro (autore di una delle 6 mete segnate) in gran spolvero con rispettivamente 21 e 19 placcaggi portati (con il 91% e l’86 % di efficacia), a cui si aggiungono i 16 placcaggi del pilone Thomas Gallo; per la franchigia con base a Parma invece 113 placcaggi complessivi con un’efficacia generale dell’82%, con il “solito” Giammarioli che ha capitalizzato 14 interventi difensivi con l’88% di efficacia, seguito appena dietro da David Sisi con 11 placcaggi con il 92% di efficacia.
Per quanto riguarda le fasi statiche, il Benetton potrà contare anche qui sull’ottima performance espressa dal proprio pacchetto di mischia nella partita contro Glasgow, un solido 100% di proprie mischie vinte, mentre per le Zebre la percentuale scende all’89%. Discorso diverso per la rimessa laterale, area di gioco in cui il pack biancoverde ha vinto l’82% delle proprie rimesse, riuscendo comunque a rubare due palloni su lancio scozzese, mentre le Zebre si confermano sui livelli molto performanti delle ultime uscite di PRO14 con il 100% di proprie touches vinte e un pallone rubato su lancio di Edimburgo.
Come in ogni derby che si rispetti, il focus sulla disciplina sarà probabilmente uno degli elementi chiave del match: il Benetton si presenta all’incontro con un margine di controllo sulla disciplina leggermente maggiore di quello delle Zebre, sono infatti 10 le infrazioni dei biancoverdi registrate contro Glasgow e 13 quelle degli emiliani contro Edimburgo; la situazione di gioco più soggetta a infrazioni è stata, per entrambe le squadre, quella del breakdown (nello specifico tenuti a terra, mani in ruck e fuori gioco) con 6 falli fischiati ai trevigiani e 8 ai multicolor.
Calcio d’inizio previsto per le ore 19:00 di venerdì 7 maggio.
Articolo a cura di Italrugbystats