Ultimo impegno dell’anno per il Benetton che concluderà il suo 2021 con il primo dei due derby italiani che andranno in scena venerdì 24 dicembre e sabato 2 gennaio contro le Zebre. Il primo dei due match, programmato sul terreno dello stadio Lanfranchi di Parma, vedrà di fronte due squadre che cercheranno di riscattare la delusione per i risultati negativi dell’ultimo turno di Challenge Cup, in cui i biancoverdi sono usciti sconfitti dal Kingsholm Stadium di Gloucester per 54-25, mentre le Zebre hanno ceduto in casa del Tolone per 28-14.
Obiettivo di entrambe le squadre sarà quello di migliorare la percentuale di possesso palla delle ultime uscite in Challenge: se il Benetton ha concluso il match contro Gloucester con un 49% di possesso con un guadagno della linea del vantaggio del 67% e 579 metri in avanzamento, contro il Tolone le Zebre hanno capitalizzato un più contenuto 39% che si è concretizzato in un 57% di guadagno della linea del vantaggio e 433 metri percorsi. Tra i biancoverdi ottima la performance offensiva del terza linea Sebastian Negri, 13 le corse seguite e una meta segnata, seguita da quella dell’apertura sudafricana Rhyno Smith, autore di 9 corse con 1 linebreak in prima fase, 3 difensori battuti e il sigillo personale su una spettacolare meta contro Gloucester; di rilievo anche la prova del “solito” Monty Ioane, il trequarti ala ha infatti condotto 9 attacchi con 5 difensori battuti, 77 metri percorsi, 1 linebreak e 2 offloads. Per le Zebre generosa la performance dell’ala Pierre Bruno, che ha dato prova di grande consistenza offensiva con 10 attacchi, 2 linebreaks, 3 offloads, 82 metri percorsi e 2 difensori battuti; di spessore anche il match dell’ala di origine figiana Asaeli Tuivuaka, distintosi oltre che per la meta segnata contro Tolone, anche per 6 corse, 1 linebreak, 80 metri percorsi e 3 difensori battuti.
Obbligatorio per entrambe le squadre sarà anche aumentare la percentuale di efficacia dei placcaggi, con i Leoni che sono riusciti ad archiviare un 89% di efficacia generale e le Zebre ferme invece all’86%; in termini puramente quantitativi i trevigiani hanno condotto 96 tentativi di placcaggio di cui 85 andati a segno e 11 mancati. Per i multicolor invece 207 tentativi di placcaggio, con 178 conclusi efficacemente e ben 29 mancati. Quello che andrà in scena alla stadio Lanfranchi di Parma sarà un match che promette ritmo e intensità tra due squadre che fanno della velocità di liberazione del pallone in ruck un elemento distintivo del proprio piano di gioco, è infatti del 64% la percentuale di palloni giocati dai raggruppamenti nell’intervallo 0-3 secondi dai Leoni di coach Marco Bortolami, mentre per le Zebre nello stesso intervallo la percentuale sale al 67%. Molto incisiva anche la presenza nei raggruppamenti avversari, con il Benetton che ha concluso 40 ingressi in ruck, con una gran presenza del tallonatore Gianmarco Lucchesi, autore di 10 ingressi, per le Zebre invece ben 84 ingressi di cui 11 eseguiti dal terza linea Jimmy Tuivaiti: sarà dunque battaglia vera anche considerando la quantità di palloni di recupero totalizzati dai fetchers di entrambe le formazioni.
Le aree di gioco di cui è invece difficile prevedere l’andamento sono le mischie chiuse e le rimesse laterali; le performances nelle fasi statiche sia dei Leoni che dei ducali sono state leggermente più opache delle ultime uscite stagionali, con il Benetton capace di archiviare un 80% di proprie mischie vinte con un 45% di efficacia nel mantenimento, e le Zebre più in difficoltà con un 75% di proprie mischie vinte e un contenuto 25% di efficacia nel mantenimento. Per quanto riguarda la rimessa laterale invece, è dell’ 81% la percentuale di touches vinte dai trevigiani, e del 77% quelle vinte dai multicolor. L’elemento che probabilmente costituirà l’ago della bilancia in un match che si prefigura come equilibratissimo, sarà di sicuro quello legato alla disciplina.
Calcio d’inizio previsto per le ore 14:00 di venerdì 24 dicembre.
Articolo a cura di Italrugbystats