Tutto pronto in casa biancoverde per il match che inaugurerà l’esordio stagionale del Benetton sul palcoscenico europeo della Challenge Cup, competizione che da quest’anno per la prima volta includerà anche due franchigie sudafricane, Lions e Cheetahs, oltre a club inglesi, gallesi, scozzesi, italiani e francesi. Saranno proprio i transalpini dello Stade Français i primi avversari del Benetton, che venerdì 9
dicembre sarà impegnato sul prestigioso campo dello Stade Jean Bouin di Parigi.
I biancoverdi sono reduci dalla sconfitta rimediata a Galway la settimana scorsa contro il Connacht per 38-19, punteggio forse un po’ troppo largo per quanto visto in campo, in un match in cui il Benetton ha tenuto testa agli irlandesi almeno fino all’espulsione di Scrafton. Lo Stade è invece reduce dall’importante successo casalingo contro i campioni d’Europa di La Rochelle per 27-14, vittoria che conferma attualmente i parigini al terzo posto in classifica del Top14 francese.
Stade Français con più possesso palla rispetto ai trevigiani nell’ultimo match giocato, 57% contro il 49% degli uomini di coach Marco Bortolami, e anche maggiore occupazione di territorio, con il 58% contro il 49% dei biancoverdi; per il Benetton però un numero superiore di attacchi condotti, 135 rispetto ai 93 dei parigini, e una gran differenza in termini di metri percorsi 1057 contro i 684 dei francesi. Generosa la prova del terza linea Michele Lamaro, per lui 13 corse in attacco, e quella del secondo centro Tommaso Menoncello, autore di 12 corse con 8 difensori battuti, 181 metri percorsi e 3 linebreaks: per il giovane trequarti trevigiano anche una meta segnata. Per lo Stade Français invece prova compatta del pacchetto di mischia, con il seconda linea Baptiste Presenti e la terza linea Habel-Kueffner tra i più incisivi portatori di palla con rispettivamente 10 e 9 corse in attacco.
Francesi con maggiore solidità difensiva rispetto ai biancoverdi, 92% l’efficacia difensiva generale, su cui si sono innestati 88 placcaggi di cui 8 mancati; per il Benetton invece 88% di efficacia difensiva ma con un totale di 155 placcaggi portati. Grande fluidità di manovra dai raggruppamenti per il Benetton, con una percentuale significativa di quickballs giocate da ruck nell’intervallo 0-3 secondi, un ottimo 84% di palloni che rende bene l’idea del ritmo su cui i biancoverdi hanno cercato di costruire la propria manovra offensiva contro Connacht; notevolmente più contenuto il dato dello Stade Français con il 50% di palloni giocati nello stesso intervallo. Interessante il dato riguardante la exit strategy dei veneti nella partita della settimana scorsa, molto alta infatti la percentuale di ripartenze alla mano dai propri 22 metri, un 71% con solo il 21% di calci di alleggerimento: protagonista in questo senso il neoacquisto biancoverde Jacob Umaga che, schierato all’apertura, ha capitalizzato 183 metri coperti al piede, 37 passaggi totali e 3 offloads eseguiti. Più conservativo il gioco dello Stade Français con una exit strategy basata sull’utilizzo dei calci di spostamento nel 45% dei casi: fondamentale l’apporto e l’esperienza al piede del veterano Morgan Parra, capace di coprire un totale di 271 metri sui 642 coperti in totale dai francesi. Diverse però anche le incertezze palesate in questo frangente dai parigini, con un consistente 27% di soluzioni di alleggerimento dall’esito fallimentare.
Da tenere d’occhio consistenza ed efficacia delle fasi statiche: Benetton e Stade partiranno da una condizione di sostanziale equilibrio, avendo entrambi archiviato un pieno 100% di proprie mischie vinte, anche se con percentuali di efficacia nel mantenimento ben diverse, 83% quella dei trevigiani rispetto al 60% dei francesi; rimessa laterale invece leggermente più performante per i parigini, che hanno concluso il match contro La Rochelle con il 93% di touches vinte e 4 palloni recuperati su lanci avversari; per il Benetton invece 80% di proprie rimesse vinte e un pallone recuperato al Connacht. Più
indisciplinati i francesi rispetto al Benetton: per i biancoverdi 13 penalità in tutto, superati dallo Stade Français con ben 16 infrazioni totali su cui hanno inciso frequenti irregolarità in ruck e in mischia chiusa.
Calcio d’inizio previsto per le ore 21:00 di venerdì 9 dicembre.
Articolo a cura di Italrugbystats