MATCH PREVIEW: SCARLETS RUGBY VS BENETTON RUGBY | Benetton Rugby

MATCH PREVIEW: SCARLETS RUGBY VS BENETTON RUGBY

22 ottobre 2021

In occasione del quinto round dello United Rugby Championship in programma nell’anticipo serale del venerdì, i Leoni allenati da coach Marco Bortolami saranno impegnati sul terreno del Parc Y Scarlets di Llanelli contro i gallesi degli Scarlets.

Il Benetton è reduce dalla sconfitta casalinga contro l’altra franchigia gallese degli Ospreys, match in cui Leoni hanno dovuto cedere solamente nei minuti finali di gara per 26-29 grazie ad un calcio di punizione messo a segno dall’apertura Stephen Myler. Gli Scarlets vengono invece dal pesantissimo ko in terra irlandese contro la corazzata del Leinster per 50-15. Le statistiche e i numeri dell’ultimo turno fotografano due squadre che hanno raggiunto risultati molto simili: il Benetton ha finora segnato un totale di 84 punti realizzando 11 mete e subendo 102 punti, gli Scarlets hanno invece segnato 10 mete realizzando 86 punti, ma subendone complessivamente 132.  I biancoverdi si presenteranno all’incontro forti dei due risultati positivi su quattro partite disputate finora, mentre gli Scarlets vorranno di certo invertire il trend negativo di tre sconfitte e una sola vittoria.

Molto performante l’attacco dei veneti nell’ultimo round, ben 127 corse con un guadagno territoriale del 45% e un totale di 971 metri percorsi (564 i metri guadagnati in avanzamento); più modeste le prestazioni degli Scarlets contro Leinster, 73 attacchi con 458 metri percorsi e solo 224 guadagnati in avanzamento. Ottima la percentuale di guadagno della linea del vantaggio dei trevigiani, 78% contro il 65% dei gallesi, e quella di possesso palla con un 55% contro il 38% degli Scarlets. Il team trevigiano si è distinto con una efficacia nelle manovre d’attacco del 95%, ma anche gli Scarlets hanno dimostrato il loro potenziale offensivo nonostante il ridotto possesso palla rispetto al Leinster, 94% il dato finale di efficacia dell’attacco della franchigia di Llanelli. Sono stati 6 complessivamente invece i linebreaks eseguiti dagli attaccanti biancoverdi e solo 2 quelli dei gallesi. Monty Ioane si conferma come uno dei più prolifici e incisivi attaccanti della franchigia veneta, per lui 14 corse e ben otto difensori battuti con 185 metri percorsi e una meta segnata; a seguire, le prestazioni di capitan Michele Lamaro con 12 corse, 4 difensori battuti e 78 metri percorsi, e quella dell’estremo di origine sudafricana Andries Coetzee che archivia 11 corse e 82 metri percorsi in avanzamento. Sui 73 attacchi complessivi della franchigia gallese risaltano maggiormente le 8 corse del seconda linea Sam Lousi che ha percorso 41 metri, e del primo centro Johnny Williams, autore di 8 corse con un guadagno di 72 metri.

Nel match che attende i leoni non ci dovrà essere spazio per  errori difensivi, sono stati infatti 19 in placcaggi mancati sui 105 portati dagli uomini di Marco Bortolami contro gli Ospreys, con una percentuale generale di efficacia del placcaggio dell’82%; per gli Scarlets invece 26 placcaggi mancati sui 187 portati, con una percentuale di efficacia dell’86%. Ottima la prova in difesa del tallonatore Gianmarco Lucchesi, autore di 10 placcaggi con il 100% di efficacia, 10 placcaggi (di cui 1 dominante) anche per Michele Lamaro con il 90% di efficacia . 22 invece gli interventi difensivi del terza linea gallese Tomas Lezana, ma solida anche la prova del seconda linea Lousi con 16 placcaggi e il 100% di efficacia. Dare continuità alla propria manovra di attacco e imporre ritmo e intensità saranno probabilmente le chiavi che permetteranno al Benetton di archiviare un risultato positivo in terra gallese: nell’area del breakdown i Leoni hanno raggiunto un’efficacia nella conservazione del 96% mentre gli Scarlets del 94%, ma guai a sottovalutare l’esperienza del pacchetto di mischia di Llanelli, poiché sono stati ben tre i palloni recuperati contro il Leinster,segno di quanto siano incisivi i cacciatori di palloni gallesi nelle rucks avversarie.

Le fasi statiche potranno costituire un elemento di rottura dell’equilibrio del match, per quanto riguarda le mischie chiuse il Benetton ha infatti concluso il match contro gli Ospreys con il 100% di proprie mischie vinte e con una percentuale di efficacia del mantenimento in mischia chiusa sempre del 100%; per gli Scarlets invece notevoli i segni di cedimento in questa fase considerato l’83% di proprie mischie vinte, con una percentuale nel mantenimento del 58%. Per quanto riguarda la rimessa laterale anche qui il Benetton archivia un 100% di touches vinte con ben cinque palloni rubati all’esperta rimessa laterale degli Ospreys; gli Scarlets anche in questo caso si sono dimostrati molto meno performanti dei biancoverdi con solo il 75% di proprie touches vinte, concedendo anche palloni di recupero alla solida rimessa laterale del Leinster. Più alta la percentuale di finalizzazione dalle situazioni di set pieces (ripresa del gioco da touche o mischia chiusa), 19% contro il 13% dei gallesi, che si confermano però estremamente pericolosi nell’area dei 22 metri avversari con una percentuale di realizzazione pari al 75%, contro il 40% dei biancoverdi (3.75 punti realizzati ogni volta che i gallesi si sono affacciati nei 22 metri avversari, 2.60 invece quelli dei veneti). Ai Leoni di Marco Bortolami il compito di minare il più possibile le sicurezze degli Scarlets in questa specifica area di gioco.

Calcio d’inizio previsto per le 20:35 italiane di venerdì 22 ottobre.

Articolo a cura di Italrugbystats

Share