Tutto pronto allo stadio Félix Mayol di Tolone per l’attesissima semifinale di Challenge Cup tra i padroni
di casa e i Leoni del Benetton; per gli uomini di coach Marco Bortolami si tratta di un momento storico, il Benetton è infatti la prima e unica squadra italiana ad aver raggiunto un traguardo così prestigioso e
ambizioso in una competizione europea per club, e il match assumerà di certo significati profondi data la
presenza tra le fila del Tolone dell’iconico terza linea Sergio Parisse, storico capitano dell’Italrugby, che
si troverà ad affrontare proprio il club trevigiano con cui lui stesso ha mosso i primissimi passi nel rugby
professionistico di alto livello.
Nel recente minitour in Sudafrica i trevigiani hanno affrontato le quotatissime formazioni di Sharks e Stormers: proprio contro questi ultimi è arrivata una sconfitta per 38-22, in un match in cui il Benetton ha dato però prova di grande consistenza, dimostrando di poter competere in ogni area di gioco anche contro le formazioni più quotate dello United Rugby Championship. Il Tolone è invece reduce da una sconfitta in Top14 in casa del Castres per 31-18. Dal punto di vista del possesso palla il Benetton ha capitalizzato contro gli Stormers un 46% rispetto al 56% del Tolone contro Castres, anche se maggiore è stato il guadagno territoriale dei biancoverdi, 51% contro il 50% dei francesi. L’efficacia della manovra dei trevigiani si è anche tradotta in un significativo numero di metri guadagnati in avanzamento, 418 quelli percorsi dal Benetton rispetto ai 222 del Tolone. 104 le corse totali in attacco dei trevigiani, con l’estremo Matteo Minozzi gran protagonista con 14 attacchi, 124 metri percorsi e 5 difensori battuti; molto positiva anche la prova del giovane terza linea Alessandro Izekor che ha eseguito 10 corse percorrendo 106 metri e segnando una delle due mete segnate dal Benetton. Sorvegliati speciali nelle fila del Tolone saranno di certo i componenti del triangolo allargato dove i francesi ritroveranno ad estremo l’internazionale Springbok Cheslin Kolbe e all’ala rispettivamente Gabin Villiere e Jiuta Wainiqolo, quest’ultimo al quinto posto tra i migliori realizzatori del Top14, sue 6 mete finora segnate dall’inizio del torneo.
L’altra faccia della medaglia ci mostra però dei francesi con poca concretezza in difesa, avendo raggiunto contro Castres un contenuto 77% di efficacia difensiva; più performante il Benetton con un 88% di efficacia nei placcaggi, con una prova maiuscola del pilone biancoverde Filippo Alongi, che oltre ad aver giocato tutti gli 80 minuti di gioco contro gli Stormers, è stato autore di 11 placcaggi con il 100% di efficacia. Di cruciale importanza saranno gli equilibri che si definiranno nelle fasi statiche: il Benetton affronterà la pesante mischia del Tolone ripartendo dall’incoraggiante 100% di proprie mischie vinte, dato significativo se si considera l’86% invece capitalizzato dal Tolone contro Castres; da migliorare invece per i biancoverdi la performance in rimessa laterale, fase in cui i trevigiani hanno capitalizzato l’87% di proprie touches vinte rispetto al 93% del Tolone.
Massimo dovrà essere il focus poi sulla disciplina: il confronto tra Benetton e Tolone si preannuncia equilibratissimo anche su questo fronte, con i francesi che hanno concesso 10 penalità al Castres e i biancoverdi ad averne concesso invece 12 agli Stormers: per i trevigiani limitare al minimo indispensabile le infrazioni sarà probabilmente la condizione per rimanere il più a lungo possibile attaccati nel punteggio, in quella che è una decisiva partita da dentro o fuori e in cui il Benetton si giocherà il tutto per tutto per la conquista di una possibile storica finale.
Calcio d’inizio previsto per le 13:30 di domenica 30 aprile.
Articolo a cura di Italrugbystats