Archiviato lo storico passaggio ai quarti di finale della Challenge Cup, prima volta per una squadra italiana nella storia della competizione, oggi sabato 10 aprile il Benetton Rugby farà visita al Montpellier per un match da dentro o fuori per continuare la strada verso le semifinali.
Nell’ottavo di finale vinto dai Leoni contro Agen per 29-16, il 48% del possesso palla è stato trevigiano, a fronte del 52% dell’Agen. Il Montpellier è invece reduce dalla vittoria casalinga contro i Glasgow Warriors per 26-21, match in cui i francesi hanno dato prova di un’alta capacità di finalizzazione nonostante il possesso palla sia stato quasi a totale appannaggio degli scozzesi per la maggior parte del tempo, 39% il possesso per il Montpellier e 61% quello di Glasgow. Sia il Benetton che il Montpellier, hanno comunque dato prova di sapere incidere nei momenti chiave dei rispettivi match e riuscendo, nel caso dei biancoverdi, a capitalizzare anche un maggior numero di metri guadagnati, 581 contro i 424 dell’Agen. Contributo fondamentale all’attacco dei biancoverdi sono state le solide prove di Sebastian Negri, autore di 15 corse, con 80 metri percorsi e 2 difensori battuti e di Monty Ioane, che ha effettuato 67 corse (128 i metri percorsi), 2 linebreaks, 2 offloads e segnato una delle quattro mete con cui il Benetton ha ipotecato il passaggio ai quarti di finale. Tra le fila del Montpellier le migliori prestazioni offensive sono state quelle del mediano di mischia sudafricano Cobus Reinach (8 corse con 74 metri percorsi, a cui si aggiungono 2 offloads e 2 linebreaks in prima fase) e dell’ala Vincent Rattez (anche in questo caso 8 corse effettuate per 80 metri percorsi in totale, 2 difensori battuti e 1 linebreak).
Perfetto equilibrio tra Benetton e Montpellier invece per quanto riguarda la percentuale di efficacia generale nei placcaggi, un buon 87%. Anche in difesa ottima la prova del flanker Sebastian Negri, 11 placcaggi eseguiti con il 100% di efficacia, e quella del tallonatore Gianmarco Lucchesi con 10 placcaggi sempre con il 100% di efficacia. Molto equilibrata anche la percentuale di efficacia nel mantenimento nei raggruppamenti a terra e in piedi, 94% per il Benetton e 93% per il Montpellier, con i biancoverdi che sono riusciti a mantenere sempre alta la velocità di uscita del pallone dai raggruppamenti con ben il 72% di palloni giocati nell’intervallo 0-3 secondi, contro il più contenuto 58% dei francesi, che comunque si sono dimostrati molto performanti nella gestione, riuscendo a rubare ben 5 palloni al possesso di Glasgow. Interessante la lettura dei numeri delle exit strategies delle due squadre: se per il Benetton le soluzioni di alleggerimento della pressione dai propri 22 metri si sono basate su un 44% di ripartenze alla mano e un 56% di calci di liberazione, per il Montpellier invece strategia a rischi zero con un rotondo 100% di uscite al piede dalla propria zona rossa.
Il confronto nelle fasi statiche sarà l’area di gioco dove l’attenzione degli uomini di Kieran Crowley dovrà essere massima: mischia e rimessa laterale infatti sono stati due punti chiave nella prestazione della scorsa settimana contro l’Agen, con il Benetton che ha capitalizzato il 75% di proprie mischie vinte concedendo però 4 penalità. Di contro il Montpellier ha concluso il match contro Glasgow con il 100% di proprie mischie vinte e 2 falli concessi agli scozzesi. Dal punto di vista della disciplina, aspetto che come spesso accade avrà un enorme peso specifico nell’economia del match, Montpellier si è dimostrata squadra più fallosa rispetto ai biancoverdi, ben 18 penalità concesse contro le 12 dei trevigiani.
Appuntamento sabato 10 aprile al GGL Stadium di Montpellier, calcio d’inizio fissato per
le ore 21.
Articolo a cura di Italrugbystats