Continua il minitour in terra sudafricana dei biancoverdi, che sotto la guida di coach Marco Bortolami, saranno questa volta impegnati sull’ostico campo dei Lions di Johannesburg. I biancoverdi sono reduci dalla sconfitta della settimana scorsa contro i Bulls per 46-29, punteggio sulla carta fin troppo largo e severo per la compagine trevigiana che invece è riuscita a tenere testa in maniera caparbia ai forti sudafricani per oltre un’ora di gioco cedendo solo nel finale. I Lions invece sono reduci dalla sconfitta casalinga di misura per 30-33 contro gli irlandesi del Connacht, punteggio che lascia trasparire comunque tutta la solidità dei sudafricani.
I biancoverdi si troveranno di fronte una squadra capace di capitalizzare con estrema efficacia possesso e avanzamento territoriale: contro Connacht i sudafricani hanno raggiunto il 54% di possesso palla con ben 753 metri percorsi e un guadagno della linea del vantaggio del 60%. Il Benetton Rugby contro i Bulls ha invece archiviato un possesso del 37% con 371 metri totali in avanzamento e un guadagno della linea del vantaggio del 52%. Molto vicine le percentuali di efficacia generale dell’attacco, 96% per i Lions e 93% per i biancoverdi, che comunque hanno dato prova di un’altissima capacità di finalizzazione se si considerano le 50 corse complessive in attacco che hanno fruttato 29 punti contro le 110 dei Lions che hanno portato invece a 30 punti totali.
In evidenza la prova del giovane terza linea Lorenzo Cannone, che contro i Bulls, schierato a numero 8, è stato autore di 9 corse con 91 metri percorsi, 1 linebreak e 4 difensori battuti; per i Lions invece grande prestazione di tutta la linea arretrata, con l’estremo Quan Horn che ha dato prova dei grande mobilità e capacità di attaccare lo spazio conducendo 12 corse con 115 metri percorsi. In fase difensiva il Benetton ha dato dimostrazione di concretezza ed efficacia con un 95% di efficacia generale nei placcaggi (190 gli interventi portati con successo e appena 10 quelli non andati a segno) che ha permesso ai biancoverdi di rimanere attaccati nel punteggio ai Bulls per gran parte del match; per i Lions invece l’efficacia dei placcaggi si è attestata solo all’84%, con 86 interventi portati e 12 placcaggi mancati.
Match che si preannuncia molto equilibrato anche nel breakdown dove i biancoverdi hanno concluso un 90% di efficacia nel mantenimento in ruck, con i Lions invece ad aver fatto leggermente meglio con il 93%: per entrambe le formazioni 4 palloni recuperati in raggruppamenti avversari (ottimi i 2 recuperi effettuati dal Leone Manuel Zuliani). Il gioco dei biancoverdi si è ancorato saldamente ad una attenta gestione del gioco tattico al piede, anche grazie alle performances della cintura mediana Duvenage-Albornoz, i cui calci hanno portato il Benetton a coprire complessivamente 310 metri; menzione particolare merita la precisione dell’estremo Rhyno Smith, che contro i Bulls ha totalizzato un 100% di conversioni al piede (19 i punti realizzati), al contrario dell’apertura dei Lions, Jordan Hendrickse, decisamente meno preciso al piede con sole 4 conversioni su 7.
Limitare le iniziative dei trequarti sudafricani negli spazi sarà necessario per non concedere spunti per pericolose ripartenze così come è successo nel match contro Connacht: nella loro exit strategy, i Lions hanno puntato molto sul gioco alla mano con frequenti ripartenze dai propri 22 metri (46% dei palloni) rispetto a soluzioni al piede, eseguiti solo nel 38% dei casi, 15% invece la percentuale di giocate di alleggerimento non riuscite. Per il Benetton Rugby invece un atteggiamento più prudente e conservativo con il 50% dei palloni calciati e il 36% giocati alla mano. Gettare sabbia negli ingranaggi delle fasi statiche dei sudafricani sarà fondamentale per i biancoverdi per evitare di garantire delle piattaforme di attacco efficaci come quelle che i Lions hanno creato contro Connacht.
Sotto il profilo della disciplina entrambe le squadre si presenteranno in campo con 13 penalità concesse per parte nell’ultimo match giocato: per i Lions frequenti le irregolarità nel breakdown, 7 i falli commessi, dato che sottolinea la volontà dei sudafricani di forzare spesso la tenuta dei punti di incontro, frangente in cui il Benetton dovrà cercare di contenere al minimo le infrazioni rimanendo al di sotto delle 4 penalità concesse in ruck ai Bulls la settimana scorsa.
Calcio d’inizio previsto per le 14:00 di sabato 30 aprile.
Articolo a cura di Italrugbystats