Secondo confronto consecutivo tra Benetton Rugby e Zebre Rugby, quello che andrà in scena sabato 15 maggio allo stadio Monigo di Treviso, una grande occasione per gli uomini di Kieran Crowley per cercare di dare continuità ai risultati positivi finora raggiunti nei primi due turni della neonata Rainbow Cup: due successi su due per i trevigiani, capaci di superare all’esordio gli scozzesi dei Glasgow Warriors e di seguito le Zebre con la vittoria di misura per 20-25 maturata in trasferta sul terreno dello stadio Lanfranchi di Parma la scorsa settimana.
Come prevedibile, il derby di andata si è dimostrato un incontro tirato e incerto fino alla fine. Le percentuali di possesso palla vedono le Zebre avanti con un leggero margine rispetto al Benetton, un 51% contro il 49% dei biancoverdi, che comunque sono riusciti a capitalizzare sia una maggiore conquista territoriale, 61% contro il 39% dei Multicolor, sia un maggiore guadagno della linea del vantaggio, 73% contro il 61% dei Ducali. L’alta capacità di finalizzazione dei biancoverdi si è tradotta anche in un maggior numero di attacchi condotti, 134 contro i 110 delle Zebre, e un cospicuo numero di metri guadagnati, 836 contro i 571 degli emiliani; sugli scudi la prova del terza centro Toa Halafihi, autore di 15 corse con 4 difensori battuti (99 i metri percorsi), 1 linebreak e 2 offloads, senza dimenticare il sigillo personale sulla meta decisiva che ha permesso ai Leoni di vincere il match venerdì scorso. Dietro il numero 8 di origine neozelandese, seguono i 15 attacchi di Paolo Garbisi (100 i metri percorsi) e i 12 di Federico Ruzza, autore di una delle 3 mete segnate dai biancoverdi. In casa Zebre sempre consistente la prestazione del terza centro Renato Giammarioli, autore di 15 attacchi con 76 metri percorsi, seguito poi dal veterano Carlo Canna con 9 attacchi, 52 metri percorsi 2 difensori battuti e una meta segnata.
Molto performante la percentuale di efficacia nei placcaggi per il Benetton: su un totale di 141 interventi difensivi emerge un ottimo 92% di efficacia, dato che scende all’87% nel caso delle Zebre con 152 placcaggi complessivi. Tra i migliori difensori biancoverdi spicca di nuovo Toa Halafihi con 16 placcaggi e il 94% di efficacia, seguito dal flanker Michele Lamaro, autore di 14 interventi con il 100% di efficacia; per la franchigia con base a Parma invece in evidenza le prestazioni difensive del capitano Luca Bigi, 18 placcaggi con il 90% di efficacia, di Renato Giammarioli, 17 placcaggi con l’89% di efficacia e del flanker Johan Meyer che ha concluso 13 placcaggi con il 100% di efficacia. Condizione di sostanziale equilibrio nella gestione del gioco nei raggruppamenti dove il Benetton ha archiviato un ottimo 96% di mantenimento in ruck, mentre le Zebre tallonano i biancoverdi da vicino con un altrettanto buon 95% nell’efficacia del mantenimento dei propri raggruppamenti; per entrambe le squadre invece 4 palloni per parte rubati in raggruppamenti avversari. Per quanto riguarda la velocità di gestione del pallone dalla base delle ruck, i Leoni confermano il trend positivo espresso nelle ultime uscite, facendo registrare un 67% di palloni giocati nell’intervallo 0-3 secondi, percentuale che nel caso delle Zebre scende al 57% nello stesso intervallo.
Quello che andrà in scena sabato pomeriggio allo stadio Monigo sarà probabilmente una gran battaglia nelle fasi statiche, soprattutto in mischia chiusa. Equilibrio in rimessa laterale, dove i biancoverdi sono stati capaci di aggiudicarsi l’81% delle proprie touches riuscendo a rubare due lanci avversari, mentre i Multicolor hanno raggiunto una percentuale dell’89% di proprie rimesse vinte con un lancio rubato ai trevigiani.
Calcio d’inizio previsto per le 18:15 di sabato 15 maggio.
Articolo a cura di Italrugbystats