Dopo il giro di boa dei primi due turni di andata di Challenge Cup, ritorna lo United Rugby Championship con il primo dei due derby natalizi che vedranno i Leoni di coach Marco Bortolami
impegnati contro le Zebre di Parma il 24 e il 31 dicembre. Il Benetton a Monigo si presenterà in campo forte della rotonda vittoria in casa del Bayonne per 7-45, match che ha visto i Leoni soffrire nei
primissimi minuti, ma prontamente poi capaci di una orgogliosa reazione, acquisendo pieno controllo del ritmo e dominando praticamente ogni fase di gioco contro i francesi. Le Zebre invece sono reduci dalla sconfitta in casa dei Bristol Bears per 35-19, risultato su cui hanno inciso fortemente tre mete facili
concesse dei ducali agli inglesi, che hanno gestito con estrema comodità il vantaggio nonostante i volenterosi tentativi dei multicolor di ritornare in partita.
Zebre comunque capaci di capitalizzare un possesso palla del 57% attraverso una conquista territoriale del 58%, con un totale di 477 metri guadagnati in avanzamento; per il Benetton percentuali leggermente più contenute: 46% il possesso palla e 38% il guadagno territoriale con 234 metri guadagnati, numeri che però rendono bene l’idea dell’’altissima capacità di finalizzazione dei biancoverdi, capaci di segnare in tutto 7 mete. 81 le corse in attacco del Benetton con un totale di 13 difensori battuti, con il reparto di terza linea in grande evidenza contro Bayonne: Sebastian Negri e Lorenzo Cannone sono stati capaci di concludere rispettivamente 10 e 8 corse, con il giovane terza centro che si conferma in attacco come una delle scelte irrinunciabili per lo staff tecnico dei veneti. Per le Zebre invece buona la prova del triangolo allargato, con l’ala Simone Gesi autore di 11 corse con 80 metri percorsi e l’estremo Richard Kriel che ha concluso invece 9 corse con 71 metri.
Tenuta difensiva solida per il Benetton, con il 92% di efficacia generale, frutto dei 123 placcaggi portati con appena 11 non andati a segno. Esemplare in difesa la prova del capitano della nazionale italiana Michele Lamaro: per il flanker biancoverde 14 placcaggi totali con il 100% di efficacia, seguito poi dal terza linea Lorenzo Cannone e dal tallonatore Gianmarco Lucchesi, autori rispettivamente di 14 e
12 interventi difensivi. Più contenuta la percentuale di efficacia delle Zebre, un 80% basato su 64
placcaggi in tutto portati, dato su cui pesano i 13 placcaggi mancati nel match contro Bristol.
Sarà probabilmente il confronto nelle fasi tattiche a spostare da una parte o dall’altra gli equilibri che attende i Leoni sabato pomeriggio; i trevigiani potranno ripartire da un ottimo 100% di proprie mischie vinte e dal 94% di touches giocate, dati che i biancoverdi cercheranno di ripetere ed eventualmente migliorare, soprattutto considerando il risicato 67% di mischie vinte e il 59% di rimesse laterali vinte dalle Zebre. Ottimo il focus sulla disciplina per entrambe le squadre nei match di Challenge Cup: 8 le infrazioni concesse dai biancoverdi ai francesi del Bayonne, mentre 6 sono state le penalità commesse dalle Zebre contro Bristol.
Calcio d’inizio previsto per le 13:30 di sabato 24 dicembre.
Articolo a cura di Italrugbystats