Per il sesto turno dello United Rugby Championship i Leoni del Benetton si accingono ad affrontare
nell’anticipo di venerdì i sudafricani Bulls di Pretoria; il match andrà in scena allo stadio Monigo di
Treviso che tanto bene portò ai trevigiani in occasione della finale della Rainbow Cup 2021 vinta
brillantemente proprio contro i sudafricani. Entrambe le formazioni sono reduci da due sconfitte: il Benetton da quella subita in terra scozzese contro l’Edimburgo e i Bulls fermati in casa da Munster.
Riuscire a capitalizzare al meglio il fattore campo sarà cruciale per i biancoverdi, che finora sono imbattuti in tutti gli incontri disputati in casa di fronte al proprio pubblico. I sudafricani si trovano al momento in sesta posizione in classifica appaiati a 14 punti proprio insieme ai biancoverdi. Nonostante una percentuale di possesso più limitata rispetto ai Bulls, 40% contro il 48% dei sudafricani, il Benetton ha dato prova di grande capacità di avanzamento con 546 metri percorsi rispetto ai 484 della franchigia di Pretoria. Interessante il dato relativo al guadagno della linea del vantaggio, 54% quello del Benetton
contro il 65% dei Bulls ma su cui si innesta un percentuale di occupazione del territorio del 42% rispetto
al 41% dei sudafricani, segnale comunque di un’alta incisività dell’attacco trevigiano nonostante il
possesso palla ridotto contro Munster, soprattutto nella seconda metà di gara. Più performante anche
l’efficacia della manovra offensiva dei trevigiani rispetto ai Bulls, un ottimo 97% rispetto al 95% dei
sudafricani; generosa la prova in attacco del terza linea biancoverde Toa Halafihi che ha concluso 12
cariche, seguito dal trequarti centro Marco Zanon, autore di 10 corse con 58 metri percorsi e 2 offloads
eseguiti.
Identica la percentuale di efficacia nei placcaggi invece, un 88% che comunque racconta due partite
interpretate principalmente in chiave difensiva sia dal Benetton che dai Bulls. Sarà probabilmente grande battaglia nei raggruppamenti a terra con Benetton e Bulls che negli ultimi incontri hanno mostrato gran focus sul mantenimento in ruck: 97% l’efficacia nel possesso per entrambe le squadre con i biancoverdi capaci di recuperare 2 palloni in raggruppamenti avversari. In un match che si configura come molto fisico grande importanza avrà anche il gioco tattico al piede; i Bulls si sono dimostrati estremamente conservativi nella gestione della exit strategy con un cospicuo 76% di palloni calciati in alleggerimento dalla propria area dei 22 e solo il 12% di ripartenze alla mano. Per i Leoni di coach Marco Bortolami invece è del 57% la percentuale di palloni calciati in zona rossa e del 14% quella di ripartenze palla in mano; particolarmente attenta e oculata la gestione del gioco tattico da parte della cerniera mediana biancoverde, con Tomas Albornoz e Manfredi Albanese capaci di coprire al piede rispettivamente 318 e 224 metri sui 674 complessivi fatti registrare dai biancoverdi.
Confronto serratissimo sarà anche in mischia ordinata, fase in cui sia il Benetton che i Bulls hanno archiviato un 100% di proprie introduzioni vinte seppur con percentuali diverse per quanto riguarda l’efficacia nel mantenimento, 83% per i trevigiani e 67% per i sudafricani. Stesso discorso per la rimessa laterale, frangente in cui i biancoverdi potranno ripartire dal 75% di proprie touches vinte con 2 palloni recuperati su lanci avversari; leggermente più efficace la manovra dei Bulls, con un 77% di rimesse vinte e due palloni recuperati. Grande attenzione dovrà essere posta come sempre alla disciplina, senza correre il rischio di concedere troppo agli avversari in quello che si configura essere un match particolarmente combattuto e in cui ogni occasione rischia di essere decisiva ai fini del punteggio finale: 10 le infrazioni totali commesse dal Benetton contro Edimburgo; i Bulls contro Munster hanno concesso 9 calci di punizione.
Calcio d’inizio ore 18.30 di venerdì 21 ottobre allo stadio Monigo.
Articolo a cura di Italrugbystats