Ultimo atto della fase a gironi di Challenge Cup quello che andrà in scena allo Stadio Monigo di Treviso sabato 21 gennaio, quando il Benetton ospiterà la compagine parigina dello Stade Français. Anche se già acquisito per i trevigiani il passaggio agli ottavi di finale, il match contro i transalpini costituisce una possibilità di arrivare tra le prime quattro squadre della pool, condizione che permetterebbe ai biancoverdi di disputare l’ottavo di finale in casa di fronte al proprio pubblico. Inoltre arrivare tra le prime due permetterebbe ai Leoni di giocare in casa anche un eventuale quarto di finale.
Il Benetton Rugby è reduce dalla vittoria per 26-7 contro i francesi del Bayonne, match mai realmente in discussione, con i trevigiani che dopo essere passati in svantaggio nei primi minuti, hanno poi ritrovato ritmo e continuità segnando in tutto 4 mete che sono valse anche un prezioso punto di bonus. Lo Stade Français invece ha battuto i sudafricani Lions in un match molto combattuto conclusosi sul 17-7. Per i trevigiani percentuale di possesso del 59% su cui si è innestato un guadagno territoriale del 60%, mentre per lo Stade il possesso si è attestato al 53% ma con un altrettanto guadagno di territorio del 60%. Più significativo invece il dato dei metri guadagnati in avanzamento per il Benetton, 327 contro i 199 dello Stade Français; superiore anche il numero degli attacchi condotti, 98 quelli dei biancoverdi rispetto ai 77 dei parigini, con 13 e 10 difensori battuti per parte.
Molto fluida la manovra dei biancoverdi con 130 passaggi e 10 offloads eseguiti rispetto agli 87 passaggi e 2 offloads dei francesi. Consistente la prova del seconda linea Niccolò Cannone con le sue 10 corse in attacco con il sigillo su due delle mete realizzate dal Benetton; buone le prove anche dell’estremo Matteo Minozzi e dell’ala Ignacio Mendy, con 9 attacchi portati e rispettivamente 48 e 72 metri percorsi. Per il Benetton, che detiene il primato della Challenge Cup per numero di placcaggi eseguiti finora, 314 nei primi 3 round della pool, è stata molto alta la percentuale di efficacia in difesa, un 96% a fronte di 105 placcaggi portati; per lo Stade Français invece 93 interventi difensivi totali con 8 placcaggi mancati, dato che abbassa la percentuale di efficacia dei francesi al 92%.
Quello tra Leoni e Stade si preannuncia un confronto in cui la tenuta e l’efficacia nelle fasi statiche sposterà gran parte degli equilibri del match; confermando la tendenza positiva delle ultime prove in URC e in Challenge Cup, contro Bayonne i trevigiani hanno capitalizzato un pieno 100% di proprie mischie vinte palesando solo qualche imprecisione in rimessa laterale, frangente in cui i biancoverdi hanno raggiunto comunque il 91% di touches vinte; altrettanto solida la prova del pacchetto di mischia parigino, che ha centrato il 100% di propri palloni vinti in mischia ordinata e un 92% di proprie rimesse laterali vinte, riuscendo a imporre contro i Lions tutta l’incisività della propria maul avanzante che ha fruttato ai transalpini un avanzamento di 49 metri totali.
Perfetto equilibrio anche per ciò che riguarda la disciplina con Benetton e Stade Français ad aver concesso appena 7 penalità agli avversari, con grande attenzione a concedere solo stretto necessario in termini di infrazioni, una condizione di primaria importanza in quello che si configura come un match
giocato punto a punto, dove ogni penalità concessa rischia di essere determinante ai fini del risultato.
Calcio d’inizio ore 16.15 allo Stadio Monigo di Treviso.
Articolo a cura di Italrugbystats