Dopo aver osservato un turno di riposo, il rugby del GUINNESS PRO14 ritorna tra le mura dello stadio Monigo di Treviso in occasione della calata sul suolo italico della compagine gallese degli Scarlets di Llanelli. I leoni veneti ritroveranno quindi il loro pubblico (attualmente sono previsti ingressi per 750 spettatori, in osservanza delle ultime disposizioni dovute all’emergenza Covid19) proprio nello stadio che li ha visti, appena due settimane fa, impegnati nel match contro il Leinster Rugby; una gara quella contro gli irlandesi, che pur non portando punti utili in casa Benetton, ha comunque visto la franchigia veneta competere assolutamente alla pari per gran parte degli 80 minuti contro i vincitori del torneo nella stagione 2019/2020. Sul fronte opposto anche gli Scarlets sono reduci da due sconfitte, la prima in casa contro la Red Army del Munster (sconfitta maturata negli ultimi secondi del match grazie al piazzato della giovane apertura irlandese Ben Healy) per 27-30, e la seconda, più netta nel punteggio, in casa degli scozzesi Glasgow Warriors per 20-7.
Il Benetton Rugby giunge al terzo turno della competizione forte di una buona media di possesso palla maturata nelle prime due giornate, un 51.3% che pone i leoni tra le migliori formazioni del PRO14 in questo fondamentale; per gli Scarlets invece un possesso lievemente inferiore nelle prime due gare, pari al 49.7%. La squadra veneta è inoltre la formazione a detenere il maggior numero di attacchi e metri percorsi nel torneo, ben 267 attacchi con 1582 metri complessivi. Sono invece 12 i line breaks effettuati dai leoni finora, numero che pone il Benetton appena dietro Leinster, che per il momento detiene il primato di 15 line breaks; più contenuti i numeri degli Scarlets con 184 attacchi, 974 metri percorsi e 9 line breaks. Il reparto di terza linea del Benetton si conferma tra i migliori attacchi del GUINNESS PRO14; nei primi due match Sebastian Negri ha totalizzato 26 attacchi, seguito da Braam Steyn con 23: per i due flanker anche una meta a testa contro Ulster e Leinster. Notevole anche la prestazione offensiva dell’ala biancoverde Ratuva Tavuyara, per lui 21 attacchi (13 i placcaggi rotti), 4 line breaks e ben 208 metri percorsi. Tra le fila degli Scarlets emerge sicuramente la solida prestazione del terza linea tongano Sione Kalamafoni, autore di 27 attacchi e 148 metri percorsi.
Tra i migliori placcatori veneti troviamo invece il neozelandese Toa Halafihi con 27 placcaggi, e il giovane trequarti centro Marco Zanon che finalizza 25 placcaggi; da sottolineare come il Benetton sia attualmente tra le squadre del PRO 14 ad avere una delle percentuali più alte di efficacia nei placcaggi, pari al 90.2%. Probabilmente l’efficacia nei raggruppamenti ed una corretta gestione delle fasi statiche, costituiranno gli aspetti più importanti nel match di Monigo; ad oggi i leoni di Kieran Crowley mantengono una percentuale del 97.2% di ruck vinte, dato che pone di nuovo i veneti tra le migliori formazioni del torneo, proprio alle spalle degli irlandesi del Munster, mentre per gli Scarlets la percentuale di ruck vinte si attesta al 93.8%. Il confronto in mischia chiusa sarà sicuramente un altro elemento sensibile del match. Per quanto riguarda l’efficacia della rimessa laterale i veneti partono da un buon 92% di touches vinte su propri lanci (2 i palloni persi), mentre i gallesi si attestano su un più contenuto 82.8% con ben 5 palloni persi. La rimessa laterale potrà quindi essere l’arma in più del Benetton, considerando che 3 delle 6 mete segnate dai biancoverdi in questi primi due turni hanno avuto origine proprio da questa fase. Altro aspetto cruciale sarà la disciplina; al momento il Benetton è il team ad aver concesso meno penalità tra tutte le squadre del torneo, 17 i falli complessivi concessi, attualmente il dato più basso condiviso insieme agli Ospreys; più fallosi invece gli Scarlets con 29 falli concessi, di cui ben 15 riguardanti infrazioni commesse nei raggruppamenti a terra.
Calcio d’inizio previsto per le ore 21:15.
Articolo a cura di Italrugbystats