Ipotecata la qualificazione agli ottavi di finale di Challenge Cup grazie all’entusiasmante vittoria della
scorsa settimana ai danni dello Stade Français per 35-32, è tempo per i Leoni di coach Marco Bortolami
di riportare il focus sullo United Rugby Championship per il tredicesimo turno del torneo. I trevigiani, che per l’occasione ritroveranno ancora una volta il proprio pubblico tra le mura dello stadio Monigo di
Treviso, affronteranno quella che è una diretta avversaria nella corsa verso i playoff, la Red Army
irlandese del Munster, reduce dalla sconfitta di misura per 20-16 contro lo Stade Toulousain nell’ultimo
turno di Champions Cup. Nello URC un solo punto divide le due squadre in classifica, con il Benetton in sesta posizione a 33 punti e il Munster appena dietro, in settima posizione a 32.
Il Benetton potrà ripartire dal buon possesso palla registrato contro lo Stade, un 56% che lascia ben sperare se si considera il 48% capitalizzato dal Munster contro Tolosa; netta anche la differenza nella conquista territoriale, con i trevigiani che hanno ottenuto un ottimo 59% rispetto al più contenuto 41% degli irlandesi, anche se con un numero di metri percorsi inferiore rispetto a quello della Red Army, 297 quelli dei veneti contro i 336 del Munster. Di poco più alto per gli irlandesi il numero di attacchi portati, 101 rispetto ai 92 del Benetton, con un numero però uguale di difensori battuti, 13 per parte. Sempre efficace la prova del flanker biancoverde Sebastian Negri, autore di 12 corse con 20 metri percorsi, seguito dal tallonatore Giacomo Nicotera che ha concluso 11 corse e dall’estremo Rhyno Smith con 9 corse e 69 metri percorsi; per il Munster invece prova solidissima, come da tradizione per la franchigia di Cork, del pacchetto di mischia, con in risalto le performances del terza linea centro Gavin Coombes, sue 15 corse con 37 metri percorsi, e del seconda linea Tadhg Beirne, autore di 11 attacchi e 29 metri percorsi.
Molto vicine le percentuali di efficacia difensiva tra le due squadre, con il Benetton che contro lo Stade Français ha raggiunto l’88% di placcaggi andati a segno per un totale di 108 interventi; più alto il numero di placcaggi eseguiti dalla Red Army, 173 totali con l’efficacia generale difensiva degli irlandesi all’89%. Più alta per i trevigiani l’efficacia del mantenimento in ruck: passando per complessivamente 78 rucks i biancoverdi hanno archiviato il 95% di efficacia rispetto al 94% del Munster, passato invece per 86 raggruppamenti totali ma subendo l’iniziativa dei fetchers del Tolosa capaci di recuperare 5 palloni al possesso irlandese.
Quello che potrebbe rivelarsi un elemento per gettare sabbia nell’ingranaggio del forte pacchetto di mischia del Munster, è quello dell’incisività nelle fasi statiche e nelle ripartenze da set-pieces; proprio in mischia ordinata i biancoverdi hanno retto ottimamente l’urto del pack dello Stade Français, riuscendo a mantenere il 100% di proprie mischie vinte, frangente in cui più in difficoltà si è trovato invece Munster, che contro Tolosa è riuscito a giocare solo il 75% delle proprie introduzioni; anche in rimessa laterale i trevigiani sono stati estremamente performanti, con un 95% di proprie rimesse vinte, dato che supera il 90% della Red Army, che in questa fase storicamente ha sempre mostrato un altissimo livello di competenza.
Confermando il trend virtuoso delle ultime partite, il Benetton è riuscito a tenere sotto controllo il ricorso alle infrazioni con solo 7 penalità concesse rispetto ai 13 falli invece commesse dal Munster nel match contro Tolosa.
Calcio d’inizio previsto per le 15:30 di sabato 28 gennaio.
Articolo a cura di Italrugbystats