Tutto pronto in casa Benetton Rugby per l’imminente esordio nella Rainbow Cup, competizione che prenderà il via sabato 24 aprile e che vedrà i Leoni ospitare tra le mura dello stadio Monigo di Treviso gli scozzesi dei Glasgow Warriors.
Concluso il Guinness PRO14 2020/21, il Benetton proverà a ripartire dalla buona prestazione messa in campo nel quarto di finale della Challenge Cup due settimane fa. Match che ha visto i biancoverdi autori di una prova caparbia e densa di alti contenuti tecnico-agonistici, con i trevigiani arrivati a sfiorare la storica impresa dell’accesso alle semifinali, cedendo di misura contro il Montpellier per 31-25. Montpellier che è stato anche l’ultimo avversario di Glasgow nell’ottavo di finale di Challenge, circostanza in cui gli scozzesi sono stati sconfitti dai francesi per 26-21, al termine di una partita combattuta dal risultato in bilico fino alla fine. Benetton e Glasgow inoltre sono stati avversari nell’ultimo round di Guinness PRO14 a fine marzo, quando gli scozzesi riuscirono ad imporsi allo Scotstoun Stadium.
I numeri registrati negli ultimi incontri giocati in Challenge Cup mostrano per il Benetton una percentuale di possesso del 44%, ma con una conquista territoriale maggiore rispetto agli scozzesi, 47% nonostante i 14.1 minuti passati in attacco. Superiore anche la percentuale di conquista della linea del vantaggio da parte dei Leoni, 72% a fronte del 65% di Glasgow. I Warriors sono capaci di mantenere alto il ritmo gara attraverso un efficace possesso palla (anche se con una relativa capacità di finalizzazione nonostante la mole di lavoro prodotto): 61% quello rilevato contro Montpellier, su cui si innesta un 46% di conquista territoriale per 20.1 minuti passati in attacco. Sono stati 84 gli attacchi totali condotti dai Leoni, con Sebastian Negri e Toa Halafihi ad eccellere nelle proiezioni offensive con rispettivamente 15 e 12 corse, numeri che si aggiungono alla performance di Jayden Hayward, autore di 11 attacchi, 97 metri percorsi, 1 linebreak in prima fase e 2 offloads. Per Glasgow invece 133 attacchi in totale, numero su cui spicca la prestazione del terza linea Fotu Lokotui, autore di 11 corse, ma anche quelle delle prime linee Fraser Brown e Zander Fagerson, autori di 10 corse ciascuno.
Più solida invece l’organizzazione difensiva dei biancoverdi con un ottimo 92% di efficacia generale nei placcaggi (130 placcaggi portati a compimento) contro l’86% degli scozzesi (77 placcaggi complessivi), dato su cui risalta l’ottima performance del flanker trevigiano Michele Lamaro, autore di 16 placcaggi (di cui 2 dominanti) e con un’efficacia del 100%, seguito dal tallonatore Corniel Els e dal terza linea Sebastian Negri, autori entrambi di 12 placcaggi anche in questo caso con un’efficacia del 100%. Nell’area dei raggruppamenti a terra, dove probabilmente si deciderà gran parte del match che attende i Leoni, Glasgow ha dimostrato grande presenza su tutti i punti d’incontro con una prova monumentale delle seconde linee Richie Gray (33 ingressi e 8 pulizie), e Rob Harley (29 ingressi e 8 pulizie); per il Benetton invece Michele Lamaro e il pilone Ivan Nemer si confermano, con 22 e 21 ingressi ciascuno, tra i biancoverdi più presenti sui punti d’incontro. Molto vicine le percentuali di efficacia e mantenimento nei raggruppamenti, 93% per Glasgow e 89% per i Leoni di Kieran Crowley, con gli scozzesi capaci di imporre un ritmo più che discreto per quanto riguarda la velocità di esecuzione dalla base dei raggruppamenti, giocando il 60% dei palloni nell’intervallo 0-3 secondi, mentre il Benetton si è attestato su 52% nello stesso lasso di tempo, percentuale leggermente più bassa rispetto agli standard mostrati negli ultimi match giocati.
Un’altra fase di gioco a cui i Leoni dovranno prestare massima attenzione sarà sicuramente quella della mischia chiusa. Il Benetton comunque si è dimostrato più performante nelle esecuzioni da rimessa laterale con un buon 81% di propri lanci vinti e 2 palloni rubati, mentre Glasgow si è attestato sul 79% con 1 solo pallone rubato. Come sempre sarà decisivo nell’economia del match il controllo sugli aspetti legati alla disciplina; da questo punto di vista il Benetton si presenta al match come squadra più disciplinata rispetto agli scozzesi, con un totale di 12 infrazioni commesse, mentre quelle di Glasgow ammontano a 14 con particolare rilevanza per i falli commessi nei raggruppamenti (8 in tutto per gli scozzesi e 5 per i biancoverdi).
Calcio d’inizio fissato per le ore 14:00 di sabato 24 aprile.
Articolo a cura di Italrugbystats