MATCH PREVIEW: BENETTON RUGBY VS DRAGONS | Benetton Rugby

MATCH PREVIEW: BENETTON RUGBY VS DRAGONS

07 ottobre 2022

Terzo incontro casalingo quello che attende i Leoni del Benetton, ed ennesimo confronto contro una compagine gallese dopo la vittoria della settimana scorsa contro gli Scarlets di Llanelli: attesi allo stadio
Monigo di Treviso questa volta i Dragons di Newport.

I trevigiani sono appunto reduci da un brillante e meritato successo contro gli Scarlets per 34-23, in un match combattutissimo che ha regalato intense emozioni al pubblico presente. Un Benetton sempre in controllo dell’inerzia del match ma contro dei gallesi coriacei e sempre caparbiamente attaccati nel punteggio; per i Dragons invece amara sconfitta casalinga di misura per 19-20 subita contro i sudafricani Sharks. Un risultato che pone i presupposti per un match dai notevoli spunti agonistici, con i Dragons che hanno messo in campo in questo avvio di stagione un rugby efficace ed estremamente cinico e veloce, come dimostrato con la sorprendente vittoria contro la corazzata Munster nella seconda giornata dello United Rugby Championship ha dimostrato.

Per Benetton e Dragons numeri molto simili per le percentuali di possesso palla, attacco e guadagno di
territorio: contro gli Scarlets i Leoni hanno archiviato un 49% di possesso rispetto al 52% dei Dragons, ma capitalizzando però il 57% di guadagno territoriale contro il 52% dei gallesi. 53% invece il dato di
guadagno della linea del vantaggio per i biancoverdi rispetto al 52% dei Dragons, su cui si innestano 367
guadagnati in avanzamento contro i 354 dei gallesi. Il terza linea Lorenzo Cannone si conferma ancora una volta come uno degli elementi più performanti dell’attacco trevigiano: il giovane numero 8 ha concluso 15 corse in attacco con 56 metri percorsi. In rilievo anche la grande prova, al rientro dopo la
parentesi internazionale del Rugby Championship con la maglia dell’Argentina, dell’apertura Tomas
Albornoz che ha condotto 11 attacchi con 128 metri percorsi, 9 difensori battuti, 2 linebreaks e una meta segnata. Complessivamente sono state 104 le corse in attacco dei biancoverdi rispetto alle 116 dei
Dragons, con una percentuale di efficacia offensiva del 97%, un gradino appena sopra al 96% fatto
registrare dai gallesi.

In difesa invece l’efficacia generale dei Dragons è stata dell’84% per un totale di 130 placcaggi portati di cui 24 non andati a segno; per i leoni invece 112 gli interventi eseguiti con 15 non andati a segno. Di spessore la prova in difesa del tallonatore veneto Gianmarco Lucchesi che ha concluso 15 placcaggi con il 100% di efficacia, stessa percentuale del giovane terza linea ala Manuel Zuliani che ha portato 10 placcaggi totali. Molto alta l’efficacia dei trevigiani nel mantenimento riguardante i raggruppamenti a terra, un 98% appena superiore al 97% fatto registrare dai Dragons, che però in ruck, grazie alla grande solidità dei propri avanti, si sono resi particolarmente insidiosi riuscendo a compiere 5 recuperi in breakdowns avversari.

Partita dai due volti quella dei Leoni di coach Marco Bortolami per quanto riguarda le fasi statiche: pur avendo raggiunto un 100% di proprie mischie vinte con un ottimo 75% di efficacia nel mantenimento, nell’altro fondamentale della rimessa laterale, i biancoverdi hanno mostrato meno lucidità in ricezione perdendo 3 palloni e concludendo il match con l’82% di proprie rimesse vinte. Ribaltato invece il discorso per i Dragons, che hanno palesato evidenti difficoltà in mischia chiusa con solo il 67% di proprie mischie vinte con il 33% di efficacia nel mantenimento, ma che sono riusciti poi a tenere molto alta la qualità della propria rimessa laterale con un 100% di proprie touches vinte, riuscendo a recuperare 2 palloni su lanci avversari: perciò limare le imperfezioni in touche e mettere pressione ai Dragons in mischia ordinata potrebbe essere una delle chiavi di volta dell’incontro per il Benetton, che sarà chiamato anche ad uno sforzo per contenere le infrazioni e tenere così sotto controllo la disciplina.

Al momento i trevigiani sono tra le prime 3 squadre più disciplinate della competizione, avendo commesso nelle prime 3 partite appena 28 calci di punizione; discorso invece molto diverso per i Dragons che sono stati tra le compagini più fallose collezionando 38 penalità: a questo dato per i gallesi si aggiungono i 9 falli commessi nel particolare della mischia ordinata, area di gioco in cui la franchigia di Newport ha mostrato le maggiori insicurezze e instabilità, ai Leoni del Benetton il compito di sfruttare al meglio ogni singola possibilità che potrà derivare dal predominio imposto in questa specifica area di gioco.

Articolo a cura di Italrugbystats

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