MATCH PREVIEW: BENETTON RUGBY VS CONNACHT RUGBY | Benetton Rugby

MATCH PREVIEW: BENETTON RUGBY VS CONNACHT RUGBY

26 febbraio 2021

Archiviata la trasferta gallese della scorsa settimana sul campo degli Scarlets di Llanelli, è tempo per i biancoverdi del Benetton Rugby di ritrovare le mura amiche dello stadio Monigo di Treviso in occasione del tredicesimo turno di ritorno di Guinness PRO14 2020/21, che li vedrà fronteggiare la compagine irlandese del Connacht. Inseriti nella stessa conference B dei trevigiani, i giocatori di Galway al momento si trovano al secondo posto in classifica; i Leoni proveranno a mettere in campo la migliore prestazione possibile per prendere la prima vittoria nel girone.

Più efficace la conquista della linea del vantaggio da parte degli uomini di Crowley: il Benetton infatti raggiunge un buon 71% mentre Connacht si ferma al 66%. L’attacco dei veneti ha fatto registrare un 94% di efficacia generale nelle manovre offensive e un totale di 59 attacchi, con il Connacht appena dietro attestatosi al 93% ma con 96 attacchi eseguiti; le performances di Edoardo Padovani (8 attacchi condotti e 75 metri percorsi, per lui anche due trasformazioni sulle mete di Sarto e Els) e del solito Jayden Hayward (7 attacchi) sono quelle più rilevanti nel XV trevigiano, mentre tra gli irlandesi spiccano le prestazioni del tallonatore Dave Heffernan e del terza centro Paul Boyle, autori rispettivamente di 14 e 10 attacchi. Altro “sorvegliato speciale” per la difesa biancoverde sarà di certo l’ala irlandese Alex Wootton, autore di 2 mete, 2 linebreaks, 94 metri percorsi e 9 difensori battuti.

Grande è stata l’efficacia nei raggruppamenti da parte di tutte e due le squadre, il Benetton archivia un 93% di conservazione tra ruck e maul avanzanti, mentre il Connacht raggiunge il 95%; condizione di equilibrio che si riflette anche nel tempismo e nel ritmo imposto all’uscita dei palloni dai raggruppamenti: qui i Leoni si attestano sugli standard elevati raggiunti nelle ultime gare con un ottimo 71% di palloni giocati nell’intervallo 0-3 secondi, ma anche il Connacht si dimostra squadra estremamente dinamica da questo punto di vista con una percentuale del 70% sempre nello stesso frangente. Interessanti i numeri per quanto riguarda le exit strategies dalla zona dei 22 metri delle due squadre: i biancoverdi scelgono di ripartire alla mano dalla propria red zone nel 40% dei casi, mentre nel 53% dei casi si fa affidamento ai calci di liberazione di Edoardo Padovani, Tommaso Allan e Dewaldt Duvenage (459 metri totali percorsi al piede dai 3 giocatori biancoverdi). Il Connacht invece si dimostra meno incline a rischi e sceglie un frequente uso del piede con l’80% dei palloni calciati (423 i metri percorsi al piede dal solo mediano di apertura irlandese Jack Carty), e solo nel 20% dei casi con ripartenze con gioco alla mano.

Per quanto riguarda le fasi statiche è solidissima la performance di entrambi i pacchetti di mischia, con Benetton e Connacht che in mischia chiusa raggiungono il 100% di proprie mischie vinte, anche se il discorso cambia nel caso delle rimesse laterali, fase in cui i leoni riescono a raggiungere un pieno 100% di proprie touches vinte, con il Connacht che invece si ferma al 77%. L’aspetto della disciplina avrà come sempre un impatto decisivo sull’andamento della partita: nel match contro gli Scarlets il Benetton ha concesso 18 penalità; il Connacht chiude il match contro Cardiff invece con un totale di 11 penalità.

Calcio d’inizio previsto per le 18:30 odierne.

Articolo a cura di Italrugbystats

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