Ennesimo confronto in chiave irlandese quello che attende il Benetton in occasione del Round 15 dello United Rugby Championship, in cui i Leoni di coach Marco Bortolami si apprestano ad ospitare il Connacht: sul terreno dello stadio Monigo di Treviso i trevigiani si troveranno di fronte una formazione reduce dalla pesante sconfitta casalinga contro il Leinster per 8-45 . Il Benetton, dopo la sconfitta della scorsa settimana a Cork contro il Munster, dovrà cercare di cogliere l’occasione di un risultato utile per continuare a sperare nell’obiettivo playoff.
I Leoni, dopo il confronto contro il Munster, scenderanno in campo forti di una percentuale di possesso palla del 50% e di un guadagno della linea del vantaggio del 50%, condizione che ha prodotto un avanzamento territoriale del 60%; per Connacht invece minore il possesso registrato, un 43% con un guadagno della linea del vantaggio però del 65% e una conquista di territorio del 54%. Proprio la battaglia per il possesso si configura come fondamentale per non concedere l’iniziativa al Connacht, che comunque una settimana fa ha particolarmente sofferto la pressione del Leinster concedendo ben 16 turnover; più conservativi e stabili nel possesso invece i Leoni, che hanno limitato a 11 i turnover totali concessi al Munster.
Per i biancoverdi 106 le corse totali in attacco con un’ottima efficacia offensiva generale del 98% che ha permesso ai trevigiani di passare 16.5 minuti complessivi in attacco; contro il Leinster il Connacht ha invece eseguito 91 corse con un’efficacia del 99% e 14.7 minuti passati in attacco. Sugli scudi la prova del terza linea del Benetton Sebastian Negri, che ha eseguito 16 corse in totale, percorrendo 75 metri e battendo 4 difensori; particolarmente interessante anche la performance del mediano di apertura Giacomo Da Re, che ha messo il sigillo su una delle 3 mete biancoverdi con 10 corse, 79 metri percorsi e 3 difensori superati. Nelle fila del Connacht invece in rilievo la performance dell’estremo Tiernan O’Halloran, autore dell’unica segnatura contro il Leinster e capace di condurre 10 corse con 96 metri percorsi e 1 linebreak eseguito.
Molto simili le percentuali invece di efficacia difensiva, con i Leoni che hanno raggiunto l’87% di efficacia contro l’84% del Connacht: 150 gli interventi complessivi dei trevigiani, per la franchigia di Galway invece 170 placcaggi eseguiti. Imponenti le prestazioni nel breakdown da parte dei biancoverdi, con una presenza monumentale del pilone Ivan Nemer, per lui 21 ingressi in propri raggruppamenti, e del terza centro Toa Halafihi che ha eseguito ben 12 ingressi in rucks avversarie.
Stabilità e concretezza nelle fasi statiche saranno per i biancoverdi gli elementi su cui provare a costruire una prova convincente: contro Munster i trevigiani sono riusciti ad archiviare un 86% di proprie mischie vinte, con un’efficacia nel mantenimento del 71%, mentre il Connacht ha raggiunto una percentuale di mischie vinte dell’89% con un’efficacia del 67%.
Nelle ripartenze dalle fasi statiche i Leoni hanno dimostrato di riuscire a performare in modo efficace e strutturato; 18% la percentuale di conversione in punti partendo da set pieces, con 2.71 punti in medi segnati ad ogni ingresso nell’area dei 22 metri avversari. Per il Connacht invece solo un 6% di punti segnati da mischia e touche, per 2.50 punti segnati ad ogni ingresso nei 22 metri avversari.
Obbligatorio sarà cercare di limitare quanto più possibile il ricorso a falli per non concedere punti facili e occasioni agli irlandesi, che con 160 falli concessi, 10 cartellini gialli e 2 rossi in tutto ottenuti, comunque si affermano come squadra più indisciplinata del torneo; i biancoverdi potranno così ripartire dalla buona disciplina mostrata contro Munster, 9 penalità complessive. Per il Connacht invece sono state 10 le penalità concesse al Leinster.
Calcio d’inizio previsto per le 13:00 di sabato 2 aprile.
Articolo a cura di Italrugbystats