Dopo cinque importanti anni all’interno del coaching staff biancoverde, con il compito di allenatore della touche e degli avanti, Marco Bortolami è pronto ad iniziare la nuova avventura da head coach del Benetton Rugby.
La squadra si ritroverà a ranghi completi il 19 luglio presso La Ghirada, ma il nuovo staff tecnico guidato da Bortolami, con Paul Gustard assistant coach e nuovo tecnico della difesa, Andrea Masi neo allenatore dei trequarti ed il confermato Fabio Ongaro si è già riunito dalla fine della scorsa settimana. Così Marco Bortolami ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da capo allenatore dei Leoni a BENTV.
Marco, innanzitutto come sta andando la prima settimana da capo allenatore?
“L’inizio del lavoro con lo staff è andato molto bene, abbiamo iniziato giovedì e venerdì scorso con due giornate incentrate sulla nostra maniera di interagire tra i membri dello staff. Gran parte della pianificazione era stata fatta prima e ci siamo allineati su molti comportamenti che vogliamo avere e su dove possiamo fare la differenza. Sono stati due giorni intensi in cui ogni membro ha contribuito al 100% e sono molto soddisfatto”.
Stai conoscendo i nuovi membri dello staff tecnico?
“Con Andrea Masi ci conosciamo da tantissimo tempo. E’ bello riscoprire le sue competenze, che ha maturato in questi anni in cui non ci siamo incrociati troppo. Non avevo nessun dubbio e non vedo l’ora che abbia un impatto sull’attacco della nostra squadra, ma in generale sul nostro ambiente. Paul Gustard invece lo conoscevo più di nome, perché non si erano mai incrociate le nostre carriere, se non da avversari, però devo dire che fin dai primi approcci mi ha fatto una bellissima impressione ed è confermata giorno dopo giorno. La sua competenza, la sua umiltà e la sua disponibilità dal punto di vista personale non sono seconde a nessuno, per cui credo che la scelta che abbiamo fatto non potesse essere più giusta. Jim Molony, il nuovo responsabile della preparazione atletica ha avuto un impatto molto positivo in tutto il nostro setup, ovviamente come per gli altri allenatori costruirà su quanto di buono è stato fatto negli ultimi anni e ci darà un’opportunità in più di allineamento generale all’interno del nostro staff. E’ già stato iniziato questo lavoro, stiamo andando verso la direzione giusta e sono molto soddisfatto”.
Con l’inizio del nuovo ciclo cosa pensi della rosa a disposizione?
“Quest’anno inizia un nuovo capitolo di una storia che dura già da cinque anni, però la rosa è molto rinnovata. Abbiamo una decina di nuovi innesti, abbiamo un gruppo di giovani italiani molto talentuoso, con grande entusiasmo e voglia di arrivare. Siamo riusciti a bilanciarlo con un buon numero di stranieri di esperienza internazionale, sempre fondamentale per indicare la via ai più giovani. Poi abbiamo confermato ovviamente il nocciolo duro della squadra che è riuscito a raggiungere la vittoria della Rainbow Cup nella scorsa stagione. Per cui credo che, nonostante le novità, ci siamo messi nella posizione di poter guardare al presente e al futuro con estrema fiducia, ovviamente ci saranno delle novità dal punto di vista tecnico quest’anno, per cui ci sarà un periodo di adattamento, ma sono fiducioso che la squadra risponderà subito nel migliore dei modi”.
Cosa pensi del nuovo United Rugby Championship?
“Il nuovo formato dello United Rugby Championship è molto innovativo, ma credo sia solo l’ennesima conferma di quanto la nostra competizione cerchi di innovare e guardare al futuro. Credo rappresenti una grande opportunità a tutte le squadre, ad arrivare alle fasi finali, per cui dovremmo vederla come una grande occasione”.
Il Benetton Rugby viene dalla vittoria in Rainbow Cup. Per la prossima annata che obiettivi ti sei posto insieme allo staff tecnico?
“La vittoria della Rainbow Cup ha dato la consapevolezza a tutti di poter raggiungere qualsiasi obiettivo, per cui non ci sono limiti a questo e punteremo a fare il meglio in Europa e anche in campionato. Noi dobbiamo preoccuparci del duro lavoro che facciamo giorno dopo giorno, del processo e di come affronteremo le sfide che ci troveremo di fronte. Ma sono convinto che con l’entusiasmo, la positività e il duro lavoro che vogliamo mettere in campo fin dal primo giorno ci daremo le migliori opportunità possibili di raggiungere qualsiasi obiettivo”.
Quando inizierà il raduno dei Leoni e come si svilupperanno le prime settimane della ripresa?
“Lunedì 19 luglio inizieremo con la pre stagione, l’attività sarà molto simile a quella degli anni scorsi, in termini di rugby subito sul campo, poi ci sarà una componente fisica progressiva a crescere. Gli obiettivi e gli standard che ci siamo dati quest’anno sono di livello internazionale, per cui saranno chiari ad ogni giocatore. Sono sicuro che ogni giocatore sta già mettendo del duro lavoro nelle gambe, per presentarsi nel migliore dei modi lunedì prossimo, perché gli standard sono molto ambiziosi, di livello internazionale. Ma quello è lo step che dobbiamo fare, per cui siamo tutti motivati e determinati per iniziare nel migliore dei modi”.
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