Terminata la tournée in Sudafrica, il Benetton Rugby è tornato a lavorare a La Ghirada per preparare le ultime due gare decisive di campionato. Sabato sera (ore 18.15) i Leoni torneranno a Monigo per sfidare i Glasgow Warriors nel Round 17 dello United Rugby Championship e Lorenzo Cannone si avvicina al prossimo incontro.
Lorenzo, qual è il bilancio generale sulla tournée in Sudafrica?
“E’ iniziata molto bene con la vittoria contro i Lions che ci ha dato 5 punti in classifica, però non è finita come volevamo a causa della brutta sconfitta contro gli Stormers. Abbiamo iniziato la settimana motivati, perché andremo a scontrarci con un’altra squadra molto importante e vogliamo lasciarci alle spalle l’ultima deludente gara”.
Ora mancano due turni decisivi per restare in zona playoff. Cosa farà la differenza?
“Credo sia tutta una questione di testa e di mentalità, perché fisicamente, arrivati a questo punto della stagione, l’importante è recuperare. Dovremo studiare bene l’avversario, essere al 100% il giorno della partita e anche durante la settimana: se prepariamo bene la sfida durante la settimana, saremo già pronti per le gare da disputare. Ci stiamo focalizzando molto sull’aspetto mentale”.
Sabato si torna a Monigo contro Glasgow, campione in carica del campionato. Che match vi aspettate?
“Giocare in Scozia contro di loro non è mai facile, infatti a Glasgow non abbiamo conquistato sempre risultati positivi. Però questa partita la giochiamo in casa nostra e sappiamo di essere una squadra molto competitiva. Sarà una partita dai ritmi alti, loro sono forti praticamente in tutte le aree di gioco: in touche, in mischia e nel gioco aperto. Noi stiamo preparando la partita al meglio, soffermandoci sulle fasi statiche e nel lavoro difensivo per opporci al loro attacco”.
Quale dovrà essere l’approccio iniziale all’incontro?
“Sicuramente non bisogna ripetere l’avvio di gara visto contro gli Stormers, perché non siamo entrati in campo con lucidità e con la giusta mentalità. Servirà un altro approccio e ritrovare ad esempio la mentalità adottata nel match di coppa contro La Rochelle. E’ prettamente una questione mentale: una volta che entri in campo con la mentalità giusta, è più facile conquistare un risultato positivo”.
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