Lo Stadio Monigo di Treviso ospiterà la Finale della Guinness PRO14 Rainbow Cup “Nord v Sud” il 19 giugno grazie al supporto della Federazione Italiana Rugby e del Governo italiano.
Un orario d’inizio della Finale sarà confermato al più presto per la sfida sul campo di casa della Benetton Rugby, sottoposto a numerose migliorie nel corso degli ultimi due anni, con un massimo di mille spettatori ammesso – in base alle disposizioni vigenti – per assistere a questo storico incontro.
Sin dall’annuncio della suddivisione in due differenti manifestazioni continentali della Rainbow Cup dello scorso 21 aprile, PRO14 Rugby aveva iniziato ad esplorare la possibilità di ospitare una Finale in Europa tra le squadre meglio classificate di ciascuna competizione.
Il supporto e l’incoraggiamento ricevuto dalla Federazione Italiane e dal Governo italiano hanno consentito a PRO14 Rugby di avanzare proposte per organizzare, in tempi brevi, la Finale a Treviso.
L’impianto rappresenta la scelta più logica, in quanto già sede di gara del Guinness PRO14 dove sono stati ampiamente sperimentati e testati i protocolli Covid in vigore. La vicinanza con l’aeroporto di Treviso e la familiarità delle squadre europee con l’impianto ha contribuito alla scelta della sede.
Martin Anayi, CEO di PRO14, ha dichiarato: “Siamo incredibilmente grati ai nostri amici e colleghi alla FIR per il ruolo ricoperto nel creare le condizioni per creare l’opportunità di ospitare la Finale di Rainbow Cup Nord v Sud. In un lasso tempo molto ridotto siamo stati in grado di trovare una fantastica soluzione per unire, come originariamente previsto, le due manifestazioni ed offrire un’anticipazione sul futuro, con la migliore squadra europea di PRO14 che sfiderà quanto di meglio il rugby del Sudafrica ha da offrire”.
“Quando gli incontri tra emisferi sono stati cancellati dal calendario originale della Rainbow Cup a causa delle restrizioni il nostro dispiacere è andato di pari passo con quello dei nostri Club, dei loro fans e delle televisioni. In ogni caso, il nostro team ha lavorato duramente per riprogrammare la competizione con questa storica finale, ed ora possiamo proporre un evento in grado di portare lo stesso entusiasmo originariamente promesso dalla Guinness PRO14 Rainbow Cup. Ancora una volta, dobbiamo ringraziare l’Italia e la FIR per il ruolo avuto nel rendere questa possibilità reale, e aspettiamo con trepidazione quella che è un’occasione unica nella storia della nostra Lega” ha aggiunto Anayi.
Marzio Innocenti, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha commentato: “Con i vertici di Guinness PRO14 si è instaurato immediatamente un rapporto di stima e reciproca fiducia, essenziale per lavorare insieme con efficacia, negli anni a venire, per lo sviluppo della lega e del rugby italiano. L’assegnazione della Finale di Rainbow Cup al nostro Paese è un riconoscimento alla grande attenzione che FIR e tutto il movimento hanno posto per una ripresa dell’attività in massima sicurezza, nonché un forte segnale di consapevolezza da parte del Guinness PRO14 nelle potenzialità che il nostro rugby è in grado di esprimere, dentro e fuori dal campo.
Siamo entusiasti di poter ospitare una Finale di Rainbow Cup che porterà al Monigo, e nelle case degli appassionati italiani, un’emozionante sfida tra quanto di meglio il rugby dell’Emisfero Nord e dell’Emisfero Sud hanno da offrire, con moltissimi Springboks Campioni del Mondo in carica che scenderanno in campo, a poche settimane dall’inizio del tour dei Lions, per testarsi al più alto livello. Nelle prossime settimane lavoreremo a stretto contatto insieme a Benetton Rugby ed al PRO14 per garantire il miglior successo organizzativo di questa nuova, affascinante sfida tra l’elite rugbistica dei due Emisferi”.
“Poter ospitare la Finale della Rainbow Cup, il prossimo 19 giugno, rappresenta per noi un importante riconoscimento da parte di Guinness PRO14 ed è pertanto motivo di immenso orgoglio. Inoltre tengo a ringraziare la Federazione Italiana Rugby per aver svolto un ruolo fondamentale e determinante nell’assegnazione della Finale in Italia. Siamo un Club in forte crescita e che nel recente passato, mediante il raggiungimento di storici risultati sportivi per l’intero movimento rugbistico italiano e continui investimenti infrastrutturali, ha acquisito sempre maggiore riconoscibilità all’estero e quindi da parte della competizione della quale facciamo parte ormai da oltre un decennio” ha dichiarato Amerino Zatta, Presidente del Benetton Rugby, che ha poi proseguito dicendo: “PRO14 ha da sempre apprezzato ed elogiato la nostra professionalità ed il nostro modo di lavorare e noi saremo ben lieti di mettere a loro servizio le nostre competenze affinché si possa realizzare un evento unico e di successo che verrà seguito in entrambi gli Emisferi. Infine riuscire ad aprire le porte a quante più persone possibili, nel rispetto delle limitazioni vigenti, rappresenterà per noi una fantastica occasione di mostrare e far conoscere lo Stadio Monigo e l’esperienza unica che tifosi ed appassionati possono vivere al suo interno”
Così il sindaco di Treviso Mario Conte: “Siamo orgogliosi di ospitare a Treviso un evento di portata mondiale come la Rainbow Cup. Treviso ha una tradizione rugbistica ormai consolidata anche grazie alla storia e ai risultati sportivi del Benetton Rugby, oltreché per le strutture di eccellenza che hanno sede proprio in Città. Dopo un anno particolarmente difficile è importantissimo tornare ad assistere ad un grande evento sportivo con il pubblico. Diamo il benvenuto a PRO14, agli atleti e ai media di tutto il mondo a Treviso, la capitale del rugby italiano, anche per lanciare un messaggio di speranza e di ripresa all’insegna dello sport”.