LA RESISTENZA DEI LEONI DURA UN TEMPO, IL GLOUCESTER VINCE 54-25 | Benetton Rugby

LA RESISTENZA DEI LEONI DURA UN TEMPO, IL GLOUCESTER VINCE 54-25

17 dicembre 2021

Marcature: 9′ p. Smith, 12′ p. Smith, 19′ meta Singleton, 25′ meta Meehan tr. Hastings, 30′ meta Reid tr. Hastings, 35′ meta Smith tr. Smith, 40′ meta Negri; 41′ meta Alemanno tr. Hastings, 50′ meta tecnica per il Gloucester Rugby, 57′ meta Varney tr. Hastings, 63′ meta Morisi tr. Smith, 67′ meta May tr. Evans, 74′ meta Clement tr. Evans.

Note: 29′ cartellino giallo a Michele Lamaro (BEN), 50′ cartellino giallo a Irné Herbst (BEN). Trasformazioni: Gloucester 6/7 (Hastings 4/5; Evans 2/2); Benetton Rugby 2/3 (Smith 2/3). Punizioni: Benetton Rugby: 2/3 (Smith 2/3). Man of the match: Freddie Clarke (GLO).

Gloucester Rugby:

15 Lloyd Evans, 14 Louis Rees-Zammit, 13 Chris Harris (69′ Giorgi Kveseladze), 12 Billy Twelvetrees, 11 Jonny May, 10 Adam Hastings (61′ Kyle Moyle), 9 Ben Meehan (54′ Stephen Varney), 8 Ruan Ackermann, 7 Lewis Ludlow (c), 6 Jordy Reid (61′ Jack Clement), 5 Matias Alemanno, 4 Freddie Clarke (64′ Andrew Davidson), 3 Kirill Gotovtsev (61′ Fraser Balmain), 2 Jack Singleton (61′ Jamal Ford-Robinson), 1 Val Rapava Ruskin (61′ Henry Walker).

Head Coach: George Skivington.

Benetton Rugby:

15 Lorenzo Pani (51′ Luca Morisi), 14 Edoardo Padovani, 13 Tommaso Menoncello, 12 Joaquin Riera (71′ Tommaso Benvenuti), 11 Monty Ioane, 10 Rhyno Smith, 9 Callum Braley (61′ Alessandro Garbisi), 8 Michele Lamaro, 7 Manuel Zuliani (73′ Sebastian Negri), 6 Sebastian Negri (52′ Abraham Steyn), 5 Federico Ruzza, 4 Irné Herbst (60′ Niccolò Cannone), 3 Tiziano Pasquali (51′ Ivan Nemer), 2 Gianmarco Lucchesi (51′ Corniel Els), 1 Thomas Gallo (62′ Cherif Traoré).

Head Coach: Marco Bortolami.

Il Benetton Rugby alza il sipario sulla sua Challenge Cup. I biancoverdi sono inseriti nella Pool B e dopo aver osservato il turno di riposo, oggi debuttano sul campo degli inglesi di Gloucester, sconfitti nel primo turno a Lione.

Al Kingsholm Stadium, nel primo tempo Lamaro e compagni giocano una gara spezzata in due tronconi. Nei primi dieci e negli ultimi dieci minuti della frazione marcano due piazzati e due mete con Smith e Negri, la prima tra l’altro con il provvisorio uomo in meno per l’ammonizione rifilata a Lamaro. Gloucester comanda il troncone temporale che va dal 10′ al 30′ e realizza tre marcature, di cui due dal drive. Allo spogliatoio si va sul punteggio di 19-18 per gli inglesi.
Nella ripresa i Leoni non riescono a tenere il passo della prima frazione, pagano l’indisciplina, mentre Gloucester esprime tutta la sua forza e sigla altre cinque mete, per i biancoverdi vana la marcatura di Morisi. Così le Cherry and Whites vincono 54-25.

CRONACA PARTITA

Pronti, via e i Leoni hanno delle buone opportunità per andare in meta dal drive sui cinque metri, ma la difesa di Gloucester tiene. I britannici risalgono il campo e attaccano in velocità, però Riera è bravo ad annullare in area di meta. Dopo dieci minuti c’è la prima mischia del match che va ad appannaggio del Benetton Rugby. Dalla punizione da oltre metà campo calcia Rhyno Smith che è bravo a centrare i pali. I Leoni vanno quindi in vantaggio. Altro fallo delle Cherry and Whites per placcaggio alto su Smith. Allora, proprio Rhyno Smith va dalla piazzola ed è ancora preciso. I biancoverdi sono avanti 0-6. Gli inglesi però reagiscono, risalgono campo e metri, sfruttando l’indisciplina dei Leoni. Vanno quindi in touche sui cinque metri degli ospiti. Dal drive Singleton schiaccia la prima meta della serata. Hastings non converte. L’inerzia stavolta è verso i britannici che con un calcio lungo di Rees-Zammit mettono in difficoltà la difesa biancoverde, arriva quindi Meehan che va a timbrare la seconda meta per i suoi. Hastings stavolta trasforma e Gloucester è sopra 12-6. Al 30′ viene poi ammonito Lamaro dall’arbitro gallese Craig Evans per placcaggio a palla lontana. Gli inglesi vanno ancora in rimessa laterale sui cinque metri dei trevigiani e dal rolling maul Reid va in meta. Hastings è puntuale dalla piazzola e le Cherry and Whites scappano sul 19-6 con l’uomo in più. Poi Gloucester compie un fallo sulla metà campo, allora i Leoni decidono di andare ai pali, ma la lunga gittata di Smith non centra i pali. Dagli sviluppi lo stesso mediano d’apertura del Benetton compie una giocata individuale mozzafiato, si beve l’intera difesa di casa con una progressione pazzesca e sigla la meta sulla bandierina. Lo stesso Rhyno Smith trasforma. Nonostante l’inferiorità numerica i Leoni ringhiano e tirano fuori il massimo sforzo con una combinazione targata Smith-Ioane e per poco il debuttante Pani va in meta. Mischia sui cinque metri di Gloucester diretta da Braley con le formazioni in parità numerica, l’ovale giunge a Sebastian Negri che timbra la seconda marcatura dei biancoverdi. Smith ora non aggiunge punti dalla piazzola e all’intervallo gli inglesi sono sopra 19-18.

Parte la ripresa e May non va in meta perché tocca la linea di fondo, tuttavia il Benetton sbaglia la rimessa laterale e Alemanno schiaccia la marcatura che vale il punto di bonus di Gloucester, con Hastings che fissa il 26-18. I Leoni non riescono a rimontare, gli inglesi sfruttano il momentum sempre con un drive dirompente e il direttore di gara stavolta ammonisce Herbst per non aver permesso la meta di Gloucester e concede la meta tecnica ai padroni di casa. Coach Bortolami allora decide di inserire Els, Nemer, Morisi e Steyn. Ma le Cherry and Whites sfruttano l’uomo in più e con Varney vanno ancora a segnare. Hastings converte il 40-18 quando manca un quarto di gara. Si ritorna in parità numerica e Cannone subentra ad Herbst, Traoré a Gallo e Garbisi a Braley. I Leoni provano a risalire la china, da una rimessa laterale l’ovale giunge a Riera che con un calcetto imbecca il corridoio giusto per Luca Morisi che realizza la meta. Smith trasforma. Però i padroni di casa replicano subito andando oltre la linea di meta con May ed Evans ingrossa dalla piazzola. Ancora dieci giri di lancette, è il turno di Benvenuti per Riera, c’è tempo per un’altra meta di Gloucester con Clement, con gli inglesi che vincono 54-25.

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