Foodracers sponsor del settore giovanile per la stagione 2022/2023 | Benetton Rugby

Foodracers sponsor del settore giovanile per la stagione 2022/2023

31 ottobre 2022

Nuova “meta” per la squadra di Foodracers: la piattaforma online di food delivey sarà infatti sponsor ufficiale del settore giovanile del Benetton Rugby. Una scelta “di campo” quella operata dall’azienda 100% italiana, nata a Treviso nel 2015 e già attiva in 63 città per un totale di 1500 comuni in tutta Italia, che ha scelto di legare il proprio marchio alla blasonata squadra della propria città, mirando però a sostenere le squadre dei più giovani, così da poter contribuire a formare i campioncini del futuro. Quello di Foodracers e lo sport è un legame che prosegue, dopo la sponsorizzazione dell’Albatros Volley nella scorsa stagione, sempre a Treviso. Dalla pallavolo alla palla ovale dunque.

“Da sempre siamo legati allo sport trevigiano e abbiamo voluto nuovamente dare il nostro contributo – commenta Andrea Carturan, fondatore di Foodracers – investire sulle giovanili del Benetton Rugby, squadra che continua a tenere alto il nome di Treviso nel mondo, significa investire sul futuro, contribuire alla formazione di tanti ragazzi nel pieno spirito del rugby, uno sport che da sempre tiene alti i valori del rispetto e della convivialità. Siamo dunque orgogliosi del fatto che da quest’anno, il nostro logo campeggerà al centro delle maglie biancoverdi dei giovani leoni”. 

“Siamo veramente lieti di avviare la partnership con Foodracers. Un’eccellenza nostrana con la quale condividiamo valori, interessi e la volontà di legarci sempre di più al nostro territorio – ha detto Amerino Zatta, presidente del Benetton Rugby – il logo Foodracers sarà presente sulle maglie gara dell’intero settore giovanile, scelta che premia il lavoro che svolgiamo quotidianamente con bambini, bambine, ragazzi e ragazze dall’under 5 all’under 19“.

 

ALCUNE INFO

Foodracers: il servizio

Nelle grandi metropoli, come Milano o Roma, i servizi di “delivery on demand” (di consegna a domicilio) sono sempre più diffusi. Foodracers, azienda di Treviso e 100% italiana, nata nel 2015 con relativo lancio del sito e dell’App nel 2016, vanta già oltre 1,7 milioni di ordini effettuati. Ha scelto di portare il servizio in tutti i capoluoghi di provincia e nelle cittadine italiane, spesso trascurati, diventando così un punto di riferimento a livello territoriale. Il funzionamento è semplice: una volta selezionata la zona di consegna sulla App o sul sito foodracers.com, si può scegliere dal menu dei ristoranti serviti nei dintorni ed effettuare l’ordine, che viene notificato istantaneamente ai Racer in quel momento disponibili che lo prendono in carico. I “Racer” sono persone che decidono di mettere a disposizione il proprio tempo libero per le consegne, senza vincoli di orario o reperibilità, nella piena logica della “sharing economy”. Tra i servizi disponibili, c’è anche il Prenota & Ritira, dedicato ai clienti che possono decidere di andare a ritirare il loro ordine personalmente al locale. Basta entrare nell’app Foodracers o nel sito www.foodracers.com, scegliere il ristorante che si preferisce e ordinare selezionando l’orario di ritiro. E infine il Marketplace, servizio riservato ai ristoranti che hanno una propria flotta di fattorini. Grazie a questa opzione il ristoratore può ricevere gli ordini tramite la piattaforma Foodracers, ma la consegna avviene con la flotta del ristorante. La scelta di premiare le città italiane, anche quelle minori, sta dando risultati positivi, tanto è vero che grandi catene come Roadhouse Grill, Old Wild West, Burger King e La Piadineria hanno già stretto con Foodracers rapporti di collaborazione a livello nazionale. I punti di forza di Foodracers rispetto ai competitors sono due: il costo di consegna è totale guadagno del Racer; la possibilità di pagare o tramite carta di credito direttamente dall’App, con Satispay oppure in contanti al racer al momento della consegna dell’ordine.

 

Le 63 città su cui è già attivo il servizio di Foodracers sono: Aviano, Bassano del Grappa, Belluno, Bergamo, Bibione, Biella, Brescia, Caorle, Carpi, Casale sul Sile e Quarto d’Altino, Castelfranco Veneto, Chioggia, Cittadella, Como, Conegliano, Crema, Cremona, Dolo, Empoli, Este, Faenza, Fidenza, Foligno, Forlì, Formigine e Maranello, Gorizia, Imola, Ivrea, Jesi, Jesolo, Legnago, Lignano Sabbiadoro, Lodi, Lucca, Mantova, Mestre, Mirano, Mogliano Veneto, Montebelluna, Oderzo, Padova, Paese e Istrana, Parma, Pavia, Piacenza, Pordenone, Portogruaro, Ravenna, Rovereto, Rovigo, Sacile, San Donà di Piave, Sassuolo, Scandiano, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Vercelli, Vicenza, Vignola, Villafranca di Verona, Vittorio Veneto.

 

ALCUNI NUMERI Foodracers vanta oltre 1,7 milione di ordini effettuati / 1600 ristoranti affiliati

 

OPPORTUNITÀ

Per i ristoratori non ancora affiliati a Foodarcers, c’è una sezione apposita nel sito per chiedere di essere ricontattati e iniziare subito ad avere maggiore visibilità e ad offrire ai propri clienti un nuovo servizio senza nessun costo fisso: http://bit.ly/1LliROG
Per candidarsi invece come “racer” ed entrare in un network di nuova generazione iniziando a guadagnare per ogni consegna effettuata nel tempo libero, senza nessun turno richiesto, qui si possono trovare tutte le informazioni: http://bit.ly/1OpxzF6

 

Per maggiori informazioni:

Foodracers è una piattaforma digitale 100% Italiana che mette in contatto ristoranti e racers autonomi per la consegna di piatti a domicilio. Nata nel 2015 a Treviso, è la prima realtà italiana che ha scelto di portare il servizio in tutti i capoluoghi di provincia e nelle cittadine italiane, diventando così un punto di riferimento a livello territoriale. Foodracers nasce da un’idea di Andrea Carturan e del socio Luca Ferrari che si è occupato dello sviluppo della piattaforma. Ha contribuito al progetto Matteo Fabbrini, come presidente della Holding MKI Group che ha investito in Foodracers. Nel corso di numerosi viaggi in Italia e all’estero, Andrea si accorge della rapida diffusione che stanno avendo i servizi di consegna a domicilio, e realizza che in Italia queste attività si trovano solo nelle città metropolitane, lasciando scoperti la maggior parte dei capoluoghi. Si attiva subito e, con il supporto di un team esperto in logistica, programmazione web e un team commerciale competente, crea una piattaforma innovativa da subito apprezzata dai ristoranti più quotati e da grandi catene di ristorazione.

 

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