FEDERICO RUZZA: "MUNSTER SQUADRA MOLTO SOLIDA, NOI VOGLIAMO RISCATTARCI" | Benetton Rugby

FEDERICO RUZZA: "MUNSTER SQUADRA MOLTO SOLIDA, NOI VOGLIAMO RISCATTARCI"

04 novembre 2020

Dopo la notizia di una settimana fa di tre giocatori biancoverdi riscontrati positivi al Covid-19 e posti in isolamento domiciliare, i Leoni da ieri sono tornati a lavorare in Ghirada e hanno già fissato il prossimo obiettivo: il match di sabato a Monigo contro Munster. Un match dal quoziente di difficoltà alto visto l’ottimo momento di forma che stanno attraversando gli irlandesi. A parlare della prossima sfida del Benetton Rugby è Federico Ruzza.

Federico, come vi state preparando in vista del prossimo match?
Innanzitutto è stato bello tornare in campo da ieri, la scorsa è stata una settimana strana. Eravamo già felici di tornare in campo e c’era buon umore, anche se sappiamo che c’è un filo di ruggine da smaltire dopo una settimana di stop. Abbiamo fatto un allenamento di ripresa dopo la piccola pausa e abbiamo cominciato a preparare il gameplan della gara contro Munster. Sappiamo che la squadra irlandese è molto solida, puntano molto sul pack, sono una squadra molto fisica che vuole prendere l’inerzia della partita con i primi otto, quindi mischia e maul saranno dei punti fondamentali su cui lavorare in questi giorni“.

Quanto influenzerà l’essere stati fermi una settimana?
Dobbiamo cercare di adattarci alla situazione. Sappiamo che queste situazioni e questi episodi possono verificarsi a tutti, non solo a noi. Perciò non dovremo cercare di farci condizionare dalle circostanze, abbiamo comunque più di tre giorni per preparare la gara e dobbiamo essere bravi perché sappiamo che possono succedere questo genere di cose, prendere in mano la situazione e affrontarla così com’è“.

Munster ha conquistato quattro vittorie su quattro giornate, cosa la rende maggiormente pericolosa?
Come detto prima, sicuramente il loro pack. Poi sono una squadra consistente su tutti i punti di vista, punta molto sul vantaggio territoriale, giocano molto bene al piede. Quindi dovremo essere sul pezzo, tenere noi la palla, cercare di stare nel loro campo perché una volta che loro hanno il possesso sono bravi nel tenerlo per tante fasi“.

Cosa c’è da migliorare rispetto al match con gli Scarlets?
Quando andiamo in campo vogliamo fare la migliore prestazione possibile. Penso che non siamo stati bravi a controllare alcuni momenti della partita. Aspetti tecnici e tattici che poi si riflettono anche dal punto di vista mentale. Ci sono alcuni momenti della gara che se prendi nella maniera giusta ti danno inerzia ed energia,  forse noi con gli Scarlets non abbiamo avuto la giusta energia per tutta la partita e qui dobbiamo fare un passo in avanti. Quando le cose non vanno perfettamente per tutti e 80 i minuti non dobbiamo scoraggiarci, serve tenere l’energia alta anche quando siamo in difficoltà, un po’ più di consistenza“.

C’è quindi voglia di riscatto dopo la prestazione di due venerdì fa con gli Scarlets?
Sì, c’è voglia di riscattarsi. Al di là del risultato, che resta la cosa che conta di più, con gli Scarlets non è arrivata la prestazione che ci aspettavamo, è mancata qualcosina, un po’ di precisione e del cinismo nei momenti importanti in cui dovevamo fare punti per indirizzare la gara verso di noi. Dobbiamo poi cercare di ridurre le situazioni di pericolo, in certi momenti delle partite è importante che non succedano“.

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