Ha siglato una meta ed ha avviato la marcatura decisiva di Halafihi nel finale. Federico Ruzza è stato protagonista nel derby del Lanfranchi, con i Leoni vittoriosi a Parma per 20-25. Proprio il seconda linea dei biancoverdi commenta il secondo successo del Benetton Rugby in due match di Guinness PRO14 Rainbow Cup.
Federico, che emozioni state provando dopo questa vittoria nel derby?
“E’ stato un bel derby, magari non bello da vedere ma è stato intenso, vinto all’ultimo secondo. Non è stato così spettacolare ma è sempre bello vincere una partita così tirata, difficile da vincere e da giocare come lo sono i derby. Quindi è bello che ci siano partite più sentite per i tifosi da casa. Siamo riusciti a portare a casa una partita intensa e comunque dà soddisfazione“.
Avete lottato, considerando che a cavallo tra fine e secondo tempo eravate in doppia inferiorità numerica…
“E’ stato un momento un po’ difficile, ci sono stati un po’ di falli, succede e siamo stati bravi a rimanere nel loro campo negli ultimi quattro minuti del primo tempo, penso sia stato molto importante. Pure fare i tre punti prima di rientrare nello spogliatoio per tirare un po’ di fiato e respirare un po’. Credo che quello sia stato molto importante, siamo stati lucidi dal kick-off dopo la meta e nelle successive fasi di gioco, penso che quello sia stato un momento chiave della partita“.
Hai fatto meta e hai azionato la marcatura decisiva nel finale di Halafihi. Sei in crescita dal punto di vista delle prestazioni personali…
“Diciamo che è stato un anno difficile per tutti, ho avuto personalmente momenti sì, momenti no, ciò succede nello sport. Penso che l’importante sia continuare a lavorare tutti insieme, sulla stessa strada, più che pensare al risultato finale pensare a come arrivare al risultato, e anche sia in campo che in allenamento pensare azione dopo azione, non mettendosi troppa pressione per i risultati finali, che potrebbe essere controproducente“.
Nell’ultimo mese la squadra sta ottenendo vittorie (tre nelle ultime quattro). E’ cambiato qualcosa?
“Le partite in Challenge Cup ci hanno dato sicuramente fiducia perché abbiamo fatto buone prestazioni, nonostante la sconfitta a Montpellier. Portare in campo quello che si prepara e fare prestazioni ti dà fiducia. Poi secondo me ci siamo un po’ ritrovati, è da tanto tempo che stiamo insieme dopo il Sei Nazioni e quindi siamo riusciti a ritrovarci come gruppo fuori dal campo e ciò è stato importante. Sicuramente se poi guardiamo la prestazione di oggi ci sono alcune cose da migliorare, però è un lavoro che dobbiamo fare giorno per giorno e dobbiamo pensare a come arrivare a queste cose, più che al risultato finale“.
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