COACH BORTOLAMI: "SODDISFATTO DI QUANTO FATTO SINORA; CONTINUIAMO A MIGLIORARE" | Benetton Rugby

COACH BORTOLAMI: "SODDISFATTO DI QUANTO FATTO SINORA; CONTINUIAMO A MIGLIORARE"

31 gennaio 2024

Trascorsa la settimana di riposo, i Leoni da lunedì sono tornati ad allenarsi. Lunedì e martedì i biancoverdi si sono allenati in Ghirada, mentre da ieri sera si sono spostati in Toscana, alla Fattoria di Maiano, sponsor dei Leoni. I biancoverdi faranno un mini ritiro nella località di Fiesole fino a venerdì. Coach Marco Bortolami analizza il momento in casa biancoverde ai microfoni di BENTV.

Coach, siamo al giro di boa. Quale giudizio dai alla prima metà di stagione del Benetton Rugby?
“Siamo molto soddisfatti della prima metà di stagione, credo che abbiamo ottenuto quello che volevamo, dalla posizione in classifica ai risultati. Abbiamo ancora ampi margini di miglioramento e su questo dobbiamo lavorare per la seconda parte della stagione perché ovviamente tutte le altre squadre continueranno a migliorare e tutte le partite saranno sempre più serrate, però sono molto soddisfatto. Non solo dei risultati, ma di come la squadra sta rispondendo ai nuovi input dati quest’anno e penso che i risultati siano la prova che il lavoro fatto fino ad oggi è stato un lavoro di qualità. E’ stato un inizio di stagione diverso dagli anni precedenti, con il Mondiale prima del via del campionato. Ci è voluta qualche settimana per riallineare tutti i giocatori con i nostri sistemi e i nostri standard, ma credo che le prestazioni di gennaio da parte di tutti i giocatori siano state molto positive e dobbiamo avere fiducia per quello che ci aspetta”.

Quali aspetti ti stanno soddisfacendo e dove noti i margini di miglioramento nella squadra?
“Il grande step evolutivo fatto quest’anno dalla squadra è stato nella capacità di leggere le partite e nel trovare le soluzioni più efficaci. Si tratta di aspetti molto difficili da allenare. La competenza dei ragazzi e la loro percezione di quello che serve per essere performanti in campo sta migliorando. Se devo essere più specifico, le basi del gioco sono quelle che ci hanno consentito di ottenere così tanti risultati uno dietro l’altro. La difesa ha fatto uno step molto importante, l’attacco dopo un inizio di assestamento sta mostrando buone cose e stiamo andando nella direzione di un gioco un po’ meno organizzato, ma nel cercare più la velocità e dare ai giocatori la possibilità di essere più pericolosi nell’uno contro uno. Abbiamo bilanciato il nostro sistema di attacco anche per questioni di energie sul campo e penso che questo abbia dato i suoi frutti, perché la squadra è performante per tutti gli 80 minuti. L’anno scorso avevamo un trend per cui negli ultimi 20 minuti delle partite pagavamo in termini di energia. Credo che questi piccoli adattamenti nel gioco di attacco abbiano consentito ai giocatori di essere performanti in attacco e in difesa per tutti gli 80 minuti; ciò fa la differenza. Sulle fasi statiche, nell’ultima partita contro Montpellier e contro altre squadre molto performanti abbiamo fatto bene. In mischia chiusa stiamo facendo un ottimo lavoro. Nel drive siamo stati un po’ più altalenanti in attacco e in difesa, ma abbiamo dimostrato di essere competitivi contro le migliori squadre. Dobbiamo concentrarci sulla determinazione e sull’approccio alle cose che facciamo per avere più consistenza. In generale vedo tante cose positive, ma altre cose in cui possiamo fare meglio e su cui ci stiamo concentrando in questi giorni”.

Cosa ti aspetti dalla seconda metà di stagione?
“Nelle prossime tre partite contro Leinster, Glasgow e Scarlets le scelte di organico saranno più limitate, perché chi giocherà nel Sei Nazioni verrà tenuto a riposo per recuperare a livello fisico e soprattutto a livello mentale. Credo che sarà un gran test per la profondità di questo gruppo e della rosa. Ci saranno opportunità per chi è sceso meno in campo, ma io sono estremamente fiducioso in quello che loro potranno apportare, per cui dobbiamo essere determinanti e confidenti in quello che ci aspetta. Dopo, l’obiettivo sarà quello di reintegrare i giocatori di rientro dal Sei Nazioni nel più breve tempo possibile. Spero e credo che il reintegro sarà più veloce rispetto a quello della Coppa del Mondo, perché poi ogni partita sarà determinante. Ogni incontro sarà giocato al massimo, come abbiamo fatto dall’inizio della stagione e tutto il gruppo dovrà rispondere nel migliore dei modi”.

Da ieri siete in un mini ritiro alla Fattoria di Maiano. A cosa servono questi giorni e come saranno organizzate le prossime settimane prima del rientro in campo?
“Le prossime due settimane saranno incentrate in un’ottica di lavoro come se fossimo in prestagione. Faremo un grande lavoro fisico e sulla velocità del nostro gioco, ma anche sulla fisicità dei nostri interventi, per cui il lavoro a contatto sarà uno dei due aspetti determinanti, perché andremo ad incontrare due squadre come Leinster e Glasgow che sono molto performanti nel breakdown e in tutte le zone di contatto, oltre ad avere una velocità di gioco e negli spazi larghi che mette in difficoltà ogni squadra. Quindi dovremo essere pronti su questi due fronti: saranno due partite difficili, ma saremo performanti. Questa settimana siamo a Maiano: l’obiettivo è quello di passare dei giorni insieme. A metà stagione è sempre importante allenarsi, ma anche condividere qualche giorno per continuare a conoscersi meglio. Ciò potrà fare la differenza nelle prossime due partite e nel prosieguo della stagione. E’ un piccolo pit stop in termini di settimane di partite, ma è fondamentale per ripartire carichi di benzina e con le gomme belle performanti per continuare a spingere”.

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