Trascorso un fine settimana di riposo, i Leoni da lunedì sono tornati ad allenarsi in Ghirada. I biancoverdi non giocheranno nel prossimo fine settimana, con l’ultimo turno del Sei Nazioni che incombe. Coach Marco Bortolami analizza il momento in casa biancoverde ai microfoni di BENTV.
Coach, nelle ultime due gare sono arrivate due sconfitte contro Leinster e Glasgow. Quali insegnamenti avete tratto dai due passi falsi?
“Abbiamo imparato che la consistenza di quello che facciamo è molto importante. Una qualità di esecuzione da mantenere per 80 minuti è fondamentale quando incontri le prime due del campionato. Su questo, siamo mancati in cose basilari che hanno offerto all’avversario l’opportunità di segnare. Come secondo punto di vista, da gestire meglio le condizioni di campo bagnato: avremmo potuto utilizzare molto di più il gioco al piede, spingere il pallone dietro la linea di difesa per obbligare l’avversario ad uscire dai suoi 22 metri o a commettere degli errori. Dobbiamo cercare di essere un po’ più pratici quando le condizioni non sono ottimali. Dall’altro lato, il nostro faceplay ha rappresentato uno dei punti più positivi, abbiamo creato quattro opportunità contro Glasgow che non siamo riusciti ad esplorare”
Il 23 marzo è in programma una trasferta importante in Galles contro gli Scarlets. Come state preparando la gara?
“La scorsa settimana era più dedicata al recupero e allo scarico, mentre in questa settimana avremo un carico di lavoro importante. Lavoreremo già sugli aspetti tecnici che ci serviranno per performare contro gli Scarlets, una squadra molto pericolosa, anche se non hanno avuto un inizio di stagione facile, ma hanno giocatori di altissima qualità e rientrerà qualche gallese nelle loro fila; sono una squadra molto difficile da battere a casa loro. Dovremo essere sul pezzo, lavorare duro contro la loro difesa aggressiva e giocare sulla linea del vantaggio. Sono cose simili che abbiamo rivisto dopo la partita contro Leinster. Sono convinto che faremo una partita migliore sotto questi punti di vista”.
Puoi farci un quadro degli indisponibili e chi potrebbe recuperare per le prossime partite?
“Gli indisponibili sono quelli di lungo corso, l’unico è Scrafton che si sta avvicinando a grandi passi al ritorno in campo. Si sta allenando bene, ma ha bisogno ancora di qualche settimana. La prossima settimana potrebbero tornare ad allenarsi con la squadra Bernasconi, Smith e Riera. Sarebbe la prima settimana di rientro e dovrò fare delle considerazioni molto accurate sul loro coinvolgimento nel XV. Poi avremo a disposizione i ragazzi italiani che hanno giocato pochi minuti nel Sei Nazioni; non sarà l’ideale perché torneranno ad allenarsi solo martedì prossimo, però sono sicuro che metteremo in campo una squadra competitiva e soprattutto vogliosa di fare una grande partita contro gli Scarlets”.
Da qui in avanti dove vorresti notare dei miglioramenti? In quali aree tecniche?
“Per me la cosa più importante è la consistenza di quello che cerchiamo di eseguire. Da un punto di vista strategico abbiamo avuto molta chiarezza, sicuramente dobbiamo fare delle buone decisioni sul campo quando non siamo avanzanti, sia con l’asciutto che con il bagnato, in cui è più critica è la faccenda, però stiamo costruendo su quanto di buono fatto nella prima metà di stagione. L’unica cosa di cui dobbiamo preoccuparci è di vincere la prossima partita, settimana dopo settimana e poi i conti li faremo alla fine”.
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