I Leoni sono tornati ad allenarsi ieri a La Ghirada a seguito dell’amichevole di venerdì sera in Inghilterra contro i Sale Sharks. A parlare per BENTV c’è Calum MacRae, il nuovo allenatore della difesa biancoverde.
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Callum, come stanno andando le prime settimane a Treviso?
“Le prime settimane a Treviso sono state ottime, il gruppo mi ha accolto benissimo, staff, giocatori sono davvero organizzati e ho notato quanto si lavori duro qui. Sono arrivato a prestagione già iniziata, ma ho subito capito il carico di lavoro svolto e in quale aree di gioco la squadra si vuole focalizzare. Personalmente sono stato qui vicino, a Mestre, una decina di anni fa, il mio italiano è ancora un po’ arrugginito. Una delle ragioni per cui sono tornato e arrivato a Treviso è perché ricordo la bella esperienza vissuta a Mestre, così come lo è stato per la mia famiglia. Non vedevo l’ora di essere a Treviso, consapevole di come le persone mi avevano trattato bene nella scorsa esperienza“.
Su cosa stai concentrando maggiormente il lavoro e che principi difensivi vuoi dare alla squadra?
“La mia filosofia difensiva si basa sull’effettuare come si deve i principi fondamentali. Applicarli in ogni situazione, senza tenere conto degli avversari e delle loro strategie, io devo chiarire i concetti più importanti che si racchiudono in tre aree principali: pressione di sistema, pressione sui placcaggi e pressione sui calci. Tre basi fondamentali per recuperare palla agli avversari. E’ determinante fare bene in campo ciò che richiedono queste tre aree, il rugby non è uno sport difficile e si tratta di fare bene le cose semplici contro ogni avversario”.
Puoi dare un’analisi della prima amichevole contro i Sale Sharks?
“A Sale abbiamo giocato la prima amichevole stagionale, la prima gara per tutti. Ci sono stati alcuni cambi, abbiamo dato la possibilità a tutti di mettersi in mostra per capire come hanno assimilato il lavoro in prestagione. E’ stata una serata difficile, il risultato è lampante e non ci lascia scusanti. Abbiamo fatto male in alcune aree, abbiamo rivisto quello che abbiamo sbagliato, dovevamo applicare contro Sale più pressione ai loro calci, quando iniziavano dalla piattaforma hanno avuto troppe opportunità di iniziare i loro set offensivi. Potevamo controllare il loro modo di aggredire dal nostro gioco al piede; abbiamo soprattutto rivisto questo. E’ fondamentale far partire bene i nostri set pieces. Ci stiamo soffermando parecchio su ciò per competere al meglio contro Edimburgo“.
Venerdì sera la seconda amichevole contro Edimburgo, formazione che conosci bene visto che hai allenato lì sino all’ultima stagione…
“Ho allenato per cinque anni a Edimburgo, per me sarà una partita speciale. Conosco gli allenatori e i giocatori scozzesi molto bene, sono sempre allenati bene, hanno una squadra organizzata e che gioca bene alla mano, il nostro focus sta nel sovvertire questi aspetti di Edimburgo. Rompere il loro ritmo di gioco e il loro modo di giocare. Comunque a me interessa preparare bene la squadra al test di venerdì sera, senza tenere conto che sono stato diverso tempo a Edimburgo. Sono carico come lo sono tutti i nostri giocatori”.
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