E’ Ezio Galon, tecnico dei trequarti biancoverdi, a parlare ai microfoni di BEN TV per fare chiarezza sul momento della squadra dopo la sconfitta dello scorso weekend contro Lione.
[embed_video]https://www.youtube.com/watch?v=wcLejx_gUKw[/embed_video]
“Ci attendevamo sicuramente un altro risultato, avevamo preparato la gara sapendo perfettamente a cosa andavamo incontro. Lione è in testa al campionato francese, con una squadra che ha dimostrato fin qui un’importante solidità difensiva e nella gestione del gioco, un’ottima occupazione al piede, ottime prime fasi: touche, mischie e drive.
Dal canto nostro ci eravamo preparati a dovere per fronteggiarli, ma evidentemente qualcosa è andato storto. Eravamo coscienti che ci sarebbero state delle difficoltà visto il turnover effettuato per necessità, ci aspettavamo anche del minor feeling tra i giocatori perchè è normale che ciò avvenga. Preparare una partita in cinque giorni non è mai semplice, di solito è un lavoro di più lunga durata.
Loro hanno nettamente dominato nelle ruck e quindi non ci hanno permesso di esprimere il nostro solito gioco. A questo aggiungiamo una loro occupazione al piede che ci ha costretto nel nostro campo con qualche sbavatura individuale che è costata parecchio”
Galon prosegue: “Non c’è nessuna crisi, è ovvio che dobbiamo gestire due competizioni che rispetto allo scorso anno hanno ulteriormente fatto un salto di livello. Il Mondiale sta condizionando sicuramente alcune prestazioni e poi la Champions Cup che non è la Challenge Cup della passata stagione. Tutto ciò richiede una quantità notevole di preparazione, di energie, di fatiche, superiori a quelle dello scorso anno. Sta a noi come giocatori e come staff allinearsi, nella ricerca del dettaglio giorno dopo giorno. Bisogna capire che tutto quello che si fa da lunedì mattina alla vigilia della partita è finalizzato al miglior risultato da ottenere in campo. Non ci possiamo permettere più scivoloni, non dobbiamo tralasciare dettagli che potrebbero risultare decisivi”
Arriva immediatamente il match di ritorno contro Lione, che partita sarà e che Benetton vedremo in campo? “Abbiamo lavorato sul nostro gioco che non cambierà da quello che era il nostro piano per Lione, anche perché non lo abbiamo proprio fatto vedere. Abbiamo lavorato sui dettagli e spero vivamente che i ragazzi abbiano voglia di dimostrare con questa opportunità che la gara di andata a Lione sia stata soltanto una giornata negativa e che il valore del Benetton Rugby è un altro.”