Il Benetton Rugby da lunedì ha ripreso a lavorare in vista della gara casalinga di sabato contro Connacht Rugby. Michele Lamaro, al rientro dagli impegni con la nazionale italiana, si proietta verso la prossima sfida ai microfoni di BENTV.
Michele, avete analizzato l’ultima gara contro gli Scarlets?
“E’ stata una partita complicata, probabilmente ce la siamo complicata da soli. Gli Scarlets sono un’ottima squadra e hanno sfruttato le occasioni che abbiamo concesso loro. Noi dalla nostra parte non siamo riusciti a sfruttare per intero le opportunità che sono state create. Dobbiamo riuscire a rimanere concentrati per tutti gli 80 minuti e prendere le energie dalle cose che facciamo bene. Ci dobbiamo soffermare su questo e fare una partita diversa contro Connacht”.
Sabato la gara contro Connacht. Nonostante gli ultimi risultati negativi, ci sono ancora tutte le possibilità per tornare tra le prime otto in classifica…
“Onestamente penso che si sia parlato troppo di classifica. In generale dobbiamo concentrarci sul nostro processo e la nostra quotidianità. E’ ciò che ci ha dato tanta fiducia ad inizio campionato, perché non avevamo la pressione della classifica e continuavamo a fare del nostro meglio giorno dopo giorno. Appena è subentrata la situazione della classifica, abbiamo un pochino perso di vista il dover fare punti tutte le partite e l’attenzione sul vincere ogni volta che scendiamo in campo, o comunque cercare di non perdere. Questo poi ci ha portato a perdere l’abbrivio che avevamo preso. Ora dobbiamo affrontare partita dopo partita, consapevoli che sarà una battaglia all’ultimo colpo. Ogni singola situazione potrà fare la differenza”.
Che gara ti aspetti contro Connacht?
“Le squadre irlandesi non muoiono mai. Vero che nell’ultima giornata non hanno fatto una grande prestazione in casa, ma sicuramente vorranno rifarsi contro di noi. Ci aspettiamo un Connacht che arriverà a Treviso con le idee ben chiare. Vorranno metterci sotto fisicamente e sarà importante rispondere a tono. Allo stesso modo noi non siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto sabato scorso, quindi le motivazioni saranno tante. Dobbiamo sfruttare l’energia del pubblico anche a nostro favore per portare a casa ciò che vogliamo”.
Sei il capitano della squadra con Eli Snyman. Come hai visto i compagni al rientro dopo l’esperienza con l’Italia al Sei Nazioni?
“Il mio obiettivo in questo momento è concentrarmi su me stesso e penso che l’esempio rappresenti ciò che fa la differenza in tutto e per tutto. Devo focalizzarmi su quello che posso fare io nel poter dare alla squadra il massimo di me stesso. Questo avviene soltanto se mi concentro sulla mia prestazione e su quello che posso fare. La squadra è un po’ demoralizzata dall’ultimo periodo, abbiamo avuto qualche battuta d’arresto, ma allo stesso tempo abbiamo tanta voglia di dimostrare che possiamo essere lì dove vogliamo essere. Dobbiamo prendere energia da questo, ispirarci l’uno con l’altro e continuare a proseguire il percorso cominciato ad inizio anno. Sarà fondamentale compiere ciò e riuscire a portarlo in campo negli 80 minuti”.
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