Marcature: 7′ meta Lake tr. Williams, 14′ meta Ratave tr. Umaga, 18′ meta Gareth Thomas tr. Williams, 21′ meta Ratave tr. Umaga, 25′ meta Lake tr. Williams, 34′ meta Negri tr. Umaga, 40′ p. Umaga; 46′ meta Lake tr. Williams, 51′ meta Odogwu tr. Umaga, 56′ meta Lake, 76′ meta Morris, 79′ p. Umaga, 81′ p. Walsh.
Note: cartellino giallo al 75′ a Mirco Spagnolo. Trasformazioni: Ospreys 5/6 (Williams 4/5, Walsh 1/1); Benetton Rugby 4/4 (Umaga 4/4). Punizioni: Ospreys 1/2 (Williams 0/1, Walsh 1/1); Benetton Rugby 2/3 (Umaga 2/3). Player of the match: Lake (OSP).
Ospreys Rugby:
15 Iestyn Hopkins, 14 Luke Morgan (66′ Jack Walsh), 13 George North, 12 Owen Watkin, 11 Keelan Giles (66′ Reuben Morgan-Williams, 69′ Mat Protheroe) 10 Owen Williams, 9 Reuben Morgan-Williams (52′ Luke Davies); 8 Morgan Morris (c), 7 Jac Morgan, 6 Rhys Davies, 5 Adam Beard, 4 James Fender, 3 Tom Botha (64′ Ben Warren), 2 Dewi Lake (64′ Sam Parry), 1 Gareth Thomas (64′ Nicky Smith).
A disposizione: 19 Harri Deaves, 20 Tristan Davies.
Head Coach: Toby Booth.
Benetton Rugby:
15 Edoardo Padovani (61′ Leonardo Marin), 14 Paolo Odogwu, 13 Ignacio Brex, 12 Malakai Fekitoa, 11 Onisi Ratave, 10 Jacob Umaga, 9 Andy Uren (76′ Sam Hidalgo-Clyne); 8 Lorenzo Cannone (53′ Toa Halafihi), 7 Michele Lamaro, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza (64′ Riccardo Favretto), 4 Niccolò Cannone (48′ Gideon Koegelenberg), Giosué Zilocchi (70′ Filippo Alongi), 2 Gianmarco Lucchesi (44′ Bautista Bernasconi), 1 Thomas Gallo (61′ Mirco Spagnolo).
A disposizione:
Head Coach: Marco Bortolami.
Il Benetton Rugby accantona per un paio di settimane l’URC e si dedica totalmente alla Challenge Cup. I Leoni inaugurano il loro cammino europeo della Pool 2 in trasferta, precisamente in Galles allo Swansea.com Stadium. Gli avversari sono gli Ospreys, incrociati appena una settimana fa in URC.
CRONACA PARTITA
Allo Swansea.com Stadium fa freddo e il campo è umido. Gli Ospreys guadagnano subito una punizione e avanzano grazie a una forte maul, ma la difesa dei Leoni tiene come si deve sui cinque metri. I padroni di casa però attaccano forte e alla fine concretizzano dopo una serie di fasi con la spinta a terra dell’ovale di Lake. Williams trasforma. I Leoni non mollano la presa e ritornano subito in gara. Grande trasmissione dell’ovale, Negri compie un offload sublime, Padovani allarga per Onisi Ratave che vola in meta. Umaga trasforma e pareggio sul 7-7. La partita è godibile e si passa velocemente da una parte all’altra. I gallesi in progressione guadagnano metri e non si fermano. Tante fasi rapide e Thomas è lesto a fare meta. Williams non sbaglia. I biancoverdi non accusano il colpo e impattano nuovamente il punteggio. Mischia sui 22 di casa, Uren sfugge agli avversari, apre a Brex che ricicla per Onisi Ratave, un treno sull’ala sinistra a fare doppietta. Umaga è molto preciso dalla piazzola e 14-14. Partita vibrante e nuova marcatura pesante. Gli Ospreys fanno ancora male con il drive, guidato alla perfezione da Lake. Williams centra i pali e altro strappo gallese. Match che continua a vivere sull’altalena e i trevigiani ricuciono ancora il disavanzo. I trequarti dei Leoni scappano via alla retroguardia avversaria, Uren alza il ritmo, Umaga sposta il pallone su Fekitoa che serve Sebastian Negri. Il flanker di potenza spinge via Hopkins e sulla bandierina sinistra va in meta. Umaga è ancora bravo dall’angolo a trasformare. Allo scoccare del 40′ il Benetton Rugby conquista una punizione da posizione centrale e Jacob Umaga porta i suoi sul 24-21 all’intervallo.
Si torna in campo e Lucchesi guadagna subito un tenuto. I biancoverdi decidono di andare ai pali dalla lunga distanza. Umaga per poco non mira il colpo grosso. Poi Bortolami opta per inserire Bernasconi al posto di Lucchesi. I Leoni peccano di indisciplina, gli Ospreys sfruttano ancora una maul di spessore e Lake in rimorchio scrive la tripletta personale. Williams è sempre preciso e nuovo vantaggio casalingo (28-24). Intanto Koegelenberg entra per Cannone Niccolò. Biancoverdi che non ci stanno e quando tornano in attacco e segnano ancora. Rubata in touche nei cinque gallesi, diversi multifase e Umaga trova il corridoio giusto per la corsa di Paolo Odogwu, che va in meta, la quarta degli ospiti valida per il punto di bonus offensivo. Umaga converte. Altro cambio nel pack: Halafihi subentra per Cannone Lorenzo. Gli Ospreys tornano sotto, ma sono perfidi nel drive e con una maul debordante Lake va in meta per la quarta volta della serata. Williams sbaglia dalla piazzola per la prima volta e gallesi avanti 33-31. Bortolami sostituisce Gallo per Spagnolo e Marin per Padovani quando mancano venti minuti. Dopo Favretto rimpiazza Ruzza. La partita è in perenne equilibrio e Alongi prende il posto di Zilocchi. Gli Ospreys hanno una punizione da metà campo e Williams non fa centro. Il direttore di gara francese Cayre ammonisce Spagnolo per fallo in ruck, anche se il turnover sembrava corretto. Gli Ospreys vanno in maul e dal drive Morris va in meta. Walsh trasforma. I Leoni non vogliono cedere e con l’uomo in meno hanno una punizione per accorciare le distanze. Jacob Umaga è freddo e punteggio sul 38-34. Manca un minuto, i gallesi conquistano una punizione oltre il gong e Walsh va ai pali. Mirino puntuale, così gli Ospreys vincono 43-34. I Leoni aprono la Challenge Cup conquistando un punto di bonus offensivo e sabato prossimo a Monigo ospitano il Perpignan nel secondo turno della Pool 2.
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