Tutto pronto allo stadio Monigo di Treviso per l’atteso ottavo di finale di Challenge Cup che vedrà
opposti ai Leoni biancoverdi del Benetton gli irlandesi del Connacht; sarà un match particolarmente
importante per i trevigiani poiché la franchigia di Galway è al momento una concorrente diretta dei biancoverdi nella corsa playoff nello United Rugby Championship. I Leoni arrivano dalla sconfitta rimediata una settimana fa contro i Lions di Johannesburg per 28-32, quando a causa di un blackout difensivo nell’ultimo quarto di gara, i biancoverdi hanno concesso ai sudafricani la possibilità di rientrare in partita e aggiudicarsi il match; il Connacht invece è reduce dalla rotonda vittoria su Edimburgo per 41-26, in un match mai in discussione per gli irlandesi.
Contro i Lions, comunque il Benetton ha dato prova di tutto il potenziale della propria manovra offensiva, con un possesso palla del 50% concretizzato poi in 109 corse in attacco; 490 i metri guadagnati in avanzamento per i trevigiani, con una percentuale di guadagno della linea del vantaggio del 61%. Per il Connacht invece numeri più contenuti: con un possesso del 42%, gli irlandesi hanno condotto 83 corse in attacco, guadagnando 440 metri in totale e raggiungendo un 66% di guadagno della linea del vantaggio, dati che comunque a fronte dei 42 punti messi a referto, sottolineano tutta l’incisività e concretezza della compagine irlandese. Con un’efficacia in attacco del 97% infatti il Connacht ha impresso molta profondità al suo attacco, fissando ad un sostanzioso 58% gli attacchi condotti oltre la linea del vantaggio; per il Benetton invece una percentuale di efficacia offensiva del 93% con il 50% degli attacchi aldilà della linea del vantaggio avversaria. Tra i migliori attaccanti biancoverdi spicca la prova del trequarti ala Marcus Watson, che grazie alla sua dinamicità è riuscito a condurre 11 corse in attacco con 107 metri percorsi e una meta segnata. Per il Connacht invece significativa la performance del mediano di mischia Caolin Blade, che con 9 corse per 130 metri percorsi, è riuscito a segnare anche 3 delle 6 mete totali segnate dagli irlandesi contro Edimburgo.
Migliorare l’efficacia difensiva dovrà essere una condizione essenziale per il Benetton; come già sottolineato in precedenza, i placcaggi mancati contro i Lions negli ultimi minuti, hanno compromesso un match fino a quel momento in pieno controllo dei biancoverdi: i 31 placcaggi non andati a segno sui 100 portati hanno fatto perciò abbassare la percentuale di efficacia difensiva dei trevigiani al 76%. Per Connacht invece una percentuale di efficacia dell’87% a fronte di 202 placcaggi eseguiti, di cui 30 mancati. Si preannuncia una gran battaglia fisica nei raggruppamenti, dove la percentuale di efficacia nel mantenimento tra le due squadre è stata molto prossimale, con un 95% di efficacia per il Benetton e del 99% per il Connacht; 3 per parte invece i palloni recuperati in raggruppamenti avversari. Proprio in ruck il Benetton proverà ad imporre ritmo e intensità così come fatto contro i Lions: imponente la percentuale di quickballs giocate in 0-3 secondi dai biancoverdi, un 75% che rende bene l’idea della grande fluidità offensiva dei trevigiani. Più macchinosa e compassata invece la manovra del Connacht, con una percentuale di giocate in 0-3 secondi di appena il 38% e del 36% in 3-6 secondi, numeri che comunque non tolgono valore all’attacco degli irlandesi, comunque capaci di capitalizzare in pratica quasi ogni occasione avuta nella metà campo di Edimburgo: è del 70% infatti la percentuale di conversione in punti nei 22 metri avversari, con una media altissima di punti segnati, 4.10 per ogni ingresso nella zona rossa scozzese.
Benetton invece più performante in fase di finalizzazione nelle ripartenze da set pieces: il 21% dei punti segnati dai biancoverdi è derivato da giocate strutturate da mischia chiusa o rimessa laterale, fasi di gioco in cui i trevigiani hanno confermato la tendenza delle ultime uscite, archiviando un 100% di proprie mischie vinte, solidissima qui la prova della prima linea biancoverde con Tetaz, Maile e Ferrari in gran spolvero, e un 83% di touches vinte. Sarà probabilmente proprio il confronto e la tenuta nelle fasi statiche uno dei temi tattici dell’incontro, con il Connacht altrettanto performante in mischia chiusa, 100% le proprie introduzioni vinte, e in rimessa laterale dove gli irlandesi hanno raggiunto l’89% di propri lanci vinti. In un match che si configura combattuto punto a punto, massima dovrà essere l’attenzione alla disciplina; Benetton e Connacht hanno tenuto molta bassa la frequenza di infrazioni commesse, con i biancoverdi leggermente più disciplinati rispetto agli irlandesi con 8 penalità concesse rispetto alle 9 concesse dalla franchigia di Galway.
Calcio d’inizio ore 16:00 di sabato 1 aprile.
Articolo a cura di Italrugbystats