Ultimo impegno casalingo della stagione regolare per il Benetton Rugby nello United Rugby Championship, che sabato 25 marzo ospiterà i sudafricani dei Lions tra le mura amiche dello stadio Monigo di Treviso. Dopo l’importante vittoria dell’ultimo turno ai danni degli Ospreys, i trevigiani sono attesi da un’altra prova maiuscola per mantenere aperto il discorso playoff. I Lions, nonostante prestazioni altalenanti durante la stagione in corso, sono riusciti comunque ad archiviare un’importantissima vittoria nell’ultimo match giocato, una tiratissima gara contro i i Bulls, che ha portato i Lions ad una vittoria di misura per 29-25.
Molto vicine le percentuali di possesso tra Benetton e Lions, 41% quello dei veneti e 48% quello dei sudafricani, anche se maggiore è stato il guadagno territoriale dei biancoverdi, 41% con 421 metri guadagnati rispetto al 38% con 339 metri della franchigia di Johannesburg. Maggiore il guadagno della linea del vantaggio per il Benetton con un solido 65% rispetto al 56% dei Lions; con un 89% di efficacia in attacco i biancoverdi hanno capitalizzato un totale di 75 corse in avanzamento, una performance sui cui spicca la prova del terza linea Giovanni Pettinelli, autore di 11 attacchi, 1 linebreak e 2 offloads, di cui uno fondamentale nel propiziare la preziosissima e spettacolare meta di Joaquin Riera. Per i Lions altrettanto alta l’efficacia offensiva, un 90% concretizzatosi in 84 corse in attacco: particolarmente incisive la prova del triangolo allargato, soprattutto quella dell’ala Edwill van der Merwe e dell’estremo Quan Horn, che hanno concluso 8 attacchi ciascuno, rispettivamente con 106 e 118 metri percorsi: per l’ala sudafricana anche una meta segnata e 3 difensori battuti.
Alta la capacità di finalizzazione della franchigia sudafricana: è del 43% la percentuale di conversione in punti nell’area dei 22 metri avversari, con un media di 2.43 punti segnati ad ogni ingresso; per il Benetton Rugby invece una percentuale di conversione del 20% con 1.43 di punti in media segnati ad ogni ingresso nei 22 metri degli Ospreys. Estremamente solida anche la performance difensiva dei Lions, che con il 90% di efficacia hanno concluso 119 placcaggi, mancandone appena 13: reparto di terza linea in gran spolvero con il flanker Emmanuel Tshituka, autore di 16 placcaggi con il 100% di efficacia. Per il Benetton Rugby un’efficacia difensiva dell’ 84%, con un numero complessivo di placcaggi portati superiore ai Lions, 180 in tutto, ma con 35 interventi però non andati a segno; anche in questo caso particolarmente generosa la prova del flanker Giovanni Pettinelli, che ha fatto registrare il più alto numero di placcaggi del match, ben 23 in tutto.
Il breakdown sarà di certo l’area di gioco i cui si delineeranno molti degli equilibri del match; buona l’efficacia del mantenimento in ruck per i Lions, un 92% che ha portato a 3 palloni recuperati al possesso avversario. Per il Benetton Rugby invece una percentuale di efficacia più bassa, un 87% su cui però si sono innestati 4 palloni rubati in rucks degli Ospreys. Molto più efficace la gestione del gioco tattico al piede per i biancoverdi, con un’exit strategy basata prevalentemente su calci di spostamento: sono state il 62% le occasioni in cui i trevigiani hanno optato per calci di liberazione dai propri 22 metri, con un 31% di ripartenze alla mano e un contenutissimo 8% di soluzioni non riuscite. Anche per i Lions frequente il ricorso al piede, 50% le soluzioni di exit con calci di spostamento e solo il 20% di ripartenze con gioco alla mano; alto invece il dato di calci sbagliati da parte dei sudafricani, con un notevole 27% di soluzioni non andate a segno, segnale di una certa tendenza da parte dei Lions di essere imprecisi nell’esecuzione quando messi sotto pressione nella propria zona rossa.
Il Benetton potrà anche contare sugli ottimi numeri fatti registrare nelle fasi statiche: con un 100% di proprie mischie e rimesse laterali vinte contro gli Ospreys, i biancoverdi avranno di certo un’arma in più nel confronto contro dei Lions che pur facendo registrare percentuali molto performanti, 92% di mischie e touches vinte, rispetto al Benetton Rugby sembrano avere meno competenza ed esperienza specifica in queste singole aree di gioco. Sotto il profilo della disciplina i biancoverdi sono chiamati ad abbassare la frequenza di infrazioni commesse: contro gli Ospreys i trevigiani hanno totalizzato 16 infrazioni con un rilevante dato di falli nei raggruppamenti a terra, 8 contro i 4 invece commessi dai Lions nella stessa area di gioco; per i sudafricani un totale di 9 infrazioni commesse contro i Bulls, un dato che sottolinea la solidità e il momento di forma della franchigia di Johannesburg: ai Leoni il compito di arginare le iniziative offensive dei sudafricani, imponendo ritmo e struttura in un sfida a questo punto cruciale per la stagione dei biancoverdi.
Calcio d’inizio ore 14.00 di sabato 25 marzo.
Articolo a cura di Italrugbystats