Archiviata l’esaltante vittoria della settimana scorsa ai danni degli irlandesi dell’Ulster per 31-29, è tempo per il Benetton di calcare nuovamente il prestigioso palcoscenico europeo della Challenge Cup con il primo match di ritorno della fase a gironi che nel giro di due settimane vedrà i leoni impegnati in un doppio confronto in chiave francese nei due incroci casalinghi contro Bayonne prima, e Stade Français poi.
Importante ai fini della classifica e del morale la vittoria della scorsa settimana contro la corazzata Ulster, in un match dagli alti contenuti tecnici e agonistici e risolto nei minuti finali dalla perizia al piede
di Rhyno Smith, autore del calcio decisivo che ha permesso di raggiungere e superare nel punteggio dei
nord irlandesi come sempre coriacei e mai domi; per il Bayonne invece sconfitta in Top14 in casa del
Bordeaux per 23-15, match che non ha portato punti utili ai francesi, che comunque mantengono la
settimana posizione in classifica e quindi ancora in piena corsa playoff.
Molto simili le percentuali di possesso tra Benetton e Bayonne, 46% per i veneti e 47% per i francesi, a cui si aggiungono 296 metri guadagnati dai trevigiani rispetto ai 359 del Bayonne. 44% invece la percentuale di territorio occupato, leggermente un po’ meno dei transalpini, che hanno poi concluso con un 45% di guadagno territoriale; numeri che pur se apparentemente prossimali (anche qui, 84 le corse in attacco del Benetton contro le 85 del Bayonne), delineano però un diverso approccio e andamento dei rispettivi match, con i biancoverdi decisamente più incisivi in attacco con un solidissimo 83% di efficacia nel segnare per ogni ingresso nei 22 metri avversari, concretizzatosi in 4.17 punti segnati ad ogni ingresso. Consistente la prova del terza linea Sebastian Negri che contro Ulster ha concluso 15 cariche con 50 metri percorsi; estremamente incisiva anche la performance in mediana di Tomas Albornoz: per lui 11 corse e 119 metri percorsi, a cui si aggiungono 6 difensori battuti e 15 preziosissimi punti messi a referto dei 31 totali segnati dal Benetton, frutto di una meta realizzata, 2 trasformazioni al piede, un penalty e un drop. Per il Bayonne buona prova della linea arretrata con il trequarti centro Yoram Moefana autore di 11 corse, seguito dall’estremo Romain Buros con 9 corse effettuate e 98 metri percorsi.
Buona anche la tenuta difensiva dei biancoverdi, con l’89% di efficacia generale nei placcaggi, per un totale di 165 interventi: generosa la prova difensiva del seconda linea Niccolò Cannone, autore di 16 interventi con il 100% di efficacia. Più contenuta invece la percentuale di efficacia difensiva per Bayonne con un 83% a fronte di 117 placcaggi complessivi; anche per i transalpini prova maiuscola del reparto diseconda linea, con l’uruguaiano Manuel Leindekar ad aver condotto 10 placcaggi con il 100% di efficacia. Ottimo il focus e la prova nelle fasi statiche per il Benetton, con un pieno 100% di proprie mischie e rimesse laterali vinte, condizione che potrebbe rivelarsi un valore aggiunto nel match contro Bayonne, soprattutto considerando le percentuali modeste fatte registrare dai francesi, che in mischia ordinata hanno vinto solo il 67% dei palloni introdotti, e l’82% delle proprie touches lanciate.
Come sempre grande attenzione dovrà essere posta agli aspetti riguardanti la disciplina: 10 le penalità commesse dai transalpini nel match contro Bordeaux, mentre sono state 8 le infrazioni commesse dai biancoverdi contro Ulster.
Calcio d’inizio previsto per le 14:00 di sabato 14 gennaio.
Articolo a cura di Italrugbystats