Dopo la pausa imposta dagli incontri internazionali delle Autumn Nations Series, ritorna il rugby dello
United Rugby Championship con l’ottavo turno del torneo, quando i Leoni del Benetton affronteranno tra le mura amiche dello stadio Monigo di Treviso gli scozzesi dell’ Edimburgo.
Per i trevigiani, che per l’occasione ritroveranno il proprio pubblico e molti dei giocatori impegnati nelle ultime settimane durante la finestra internazionale, si tratta di un incontro di importanza cruciale per continuare a perseguire l’obiettivo playoff visto che Edimburgo fa parte dello stesso shield italo-scozzese che comprende anche Zebre e Glasgow. Gli scozzesi sono attualmente quinti in classifica, mentre i Leoni si trovano in undicesima posizione a 8 punti di distanza, quindi un successo dei trevigiani garantirebbe di rimanere ancorati alla zona alta della classifica.
Edimburgo si è confermata come la squadra più prolifica dello United Rugby Championship per qualità e numeri del proprio attacco: nelle prime sette giornate del torneo sono stati 228 i punti segnati con 35 mete totali a referto, 148 difensori battuti e 2603 metri complessivamente percorsi. Per i Leoni biancoverdi invece 148 punti e 14 mete segnate con 78 difensori battuti e 1988 metri percorsi in totale. La partita vinta da Edimburgo contro Cardiff nell’ultimo turno giocato ha mostrato quanto performante sia la fase offensiva degli scozzesi, che con il 54% di possesso e il 51% di guadagno territoriale hanno impresso grande ritmo e fluidità alla propria manovra; il Benetton dovrà ancorarsi alla propria efficacia in difesa per arginare le iniziative scozzesi, quella trevigiana è infatti proprio dietro ai Blues di Cardiff, la seconda migliore difesa dello URC, con una percentuale generale di efficacia nei placcaggi del 90% e che ha permesso ai Leoni di condurre un totale di ben 1156 interventi difensivi in sette partite disputate.
Uno degli elementi sensibili del match sarà di certo il confronto nel breakdown, area di gioco in cui sempre più spesso si decidono gli equilibri dei match: contro Cardiff gli scozzesi hanno capitalizzato un 97% di efficacia nel mantenimento in ruck riuscendo a contendere diversi possessi ai gallesi; per il Benetton invece una percentuale di efficacia più contenuta, 89% ma con un numero più alto di palloni recuperati, 4 in totale contro i 3 di Edimburgo. Fondamentale sarà anche la tenuta nelle fasi statiche, mischia e rimessa laterale, per garantire il più possibile palloni giocabili e costruire efficaci piattaforme di attacco; obiettivo dei biancoverdi sarà di certo migliorare l’88% di proprie mischie vinte, fase in cui Edimburgo ha dimostrato estrema concretezza capitalizzando un 100% ma con una percentuale
di efficacia nel mantenimento del 33% rispetto all’ 88% dei trevigiani.
Da rafforzare per i Leoni anche la solidità della rimessa laterale. Focus sulla disciplina e attenzione ai
dettagli garantiranno come sempre alla squadra meno fallosa di ottimizzare possesso e occasioni; biancoverdi finora molto più disciplinati rispetto agli scozzesi: in 7 turni giocati, sono stati complessivamente 78 le penalità concesse con 3 cartellini gialli ricevuti, per Edimburgo invece 82 infrazioni totali e 5 cartellini gialli ottenuti. Per gli scozzesi ricorrenti le infrazioni commesse nei raggruppamenti a terra, 4 in totale, mentre per i Leoni maggiore frequenza di penalità concesse in mischia chiusa, per un totale di 6 infrazioni.
Calcio d’inizio previsto per le ore 14:00 di sabato 26 novembre.
Articolo a cura di Italrugbystats