Dopo l’esordio vincente della prima giornata ai danni dei Glasgow Warriors, il Benetton si accinge ad affrontare la prima trasferta stagionale in occasione del secondo turno dello United Rugby Championship. Gli uomini di coach Marco Bortolami sono chiamati a confermare l’ottima prova della scorsa settimana che ha permesso loro di aver ragione degli scozzesi per 33-11 tra le mura amiche dello Stadio Monigo di Treviso. Di fronte, questa volta, un’altra compagine di grande qualità e struttura, la corazzata irlandese del Leinster, che grazie alla vittoria di misura per 29-33 sulle Zebre al Lanfranchi di Parma, è già lanciatissima nel ritornare ad essere protagonista nel Championship, con l’obiettivo di ritrovare lo smalto e la consistenza che sono mancati nel finale della stagione precedente quando gli uomini di Leo Cullen hanno dovuto cedere in semifinale contro i Bulls di Pretoria.
Dal punto di vista del possesso palla sia il Benetton che il Leinster hanno fatto registrare delle percentuali inferiori rispetto a quelle dei diretti avversari, 45% quello dei biancoverdi rispetto al 55% di Glasgow, e 48% quello degli irlandesi contro il 52% delle Zebre. Un dato che, unito a quello degli attacchi condotti, 86 quelli dei biancoverdi contro i 132 degli scozzesi, e 92 del Leinster contro i 100 delle Zebre, sottolinea l’elevatissima capacità di finalizzazione di entrambe le squadre, premessa per un incontro dagli elevati contenuti tecnici e agonistici. Molto alta la percentuale di guadagno della linea del vantaggio per Leinster, 75% rispetto al 64% del Benetton, anche se i Leoni hanno capitalizzato un maggiore avanzamento territoriale, 53% contro il 52% degli irlandesi. L’efficacia generale dell’attacco trevigiano si è attestata su un solido 95% grazie alle ottime prove offensive del reparto di terza linea, 10 attacchi e 79 metri percorsi per il terza centro Lorenzo Cannone, seguito dal flanker Giovanni Pettinelli con 7 corse condotte; di nota anche l’esordio in biancoverde del trequarti ala di origine argentina Ignacio Mendy, per lui 86 metri percorsi, 2 linebreaks, 6 difensori battuti e il sigillo su due delle 4 mete segnate dal Benetton. 5 invece le mete messe a segno dal Leinster contro le Zebre, con una percentuale di efficacia nell’attacco del 99%, su cui spicca la prova del trequarti centro Charlie Ngatai, autore di 8 corse, 1 linebreak, 4 difensori battuti e 73 metri percorsi.
In fase difensiva il Benetton ha dimostrato più concretezza degli irlandesi, archiviando un 92% di efficacia generale nei placcaggi, dovuta ai 167 interventi portati con 15 placcaggi non andati a segno; particolarmente consistente la performance del seconda linea trevigiano Federico Ruzza, poi anche
Man of the Match contro Glasgow, che ha chiuso 13 placcaggi con il 100% di efficacia. Per il Leinster invece 121 placcaggi complessivamente portati ma con 25 interventi non andati a segno, dato che fa abbassare la percentuale di efficacia difensiva degli irlandesi all’83%. Particolarmente intensa sarà la battaglia nel breakdown, area in cui il Leinster, contro le Zebre, ha imposto altissima qualità e intensità:
98% l’efficacia del mantenimento in ruck, con ben 4 palloni recuperati in raggruppamenti avversari.
Efficace anche la qualità del mantenimento per il Benetton, con un 92% e 3 palloni di recupero in rucks di Glasgow. La capacità di ancorare il proprio gioco a mischia chiusa e touche costituirà un elemento cruciale nel match che aspetta i biancoverdi alla RDS Arena di Dublino; sia il Benetton che il Leinster
hanno condotto una partita esemplare in mischia, raggiungendo un 100% di proprie mischie vinte, anche se l’efficacia nel mantenimento dei veneti si è dimostrata più alta di quella degli irlandesi, 75% rispetto a al 67% degli uomini di Leo Cullen.
Anche in rimessa laterale i biancoverdi si presenteranno con il vantaggio psicologico dell’87% di proprie touches vinte rispetto al 79% raggiunto dal Leinster. In un match che si prefigura essere combattuto punto a punto, fondamentale sarà l’attenzione da prestare alla disciplina: il Benetton dovrà limitare il ricorso ad infrazioni cercando di non concedere opportunità alla franchigia di Dublino, provando a ridurre i 9 falli commessi contro Glasgow la settimana scorsa, considerando che gli irlandesi sono una delle squadre con maggiore controllo proprio degli aspetti legati alla disciplina, 7 i falli totali commessi dai dubliners contro le Zebre.
Calcio d’inizio previsto per le 20:35 di venerdì 23 settembre.
Articolo a cura di Italrugbystats