IL BENETTON RUGBY SALUTA 10 LEONI E 4 COMPONENTI DELLO STAFF | Benetton Rugby

IL BENETTON RUGBY SALUTA 10 LEONI E 4 COMPONENTI DELLO STAFF

30 maggio 2021

Ieri a Monigo, al termine della partita di Guinness PRO14 Rainbow Cup fra Benetton Rugby e Connacht Rugby, si è tenuta la cerimonia di saluto ai 10 giocatori ed ai 4 componenti dello staff che non faranno parte del club in vista della prossima stagione sportiva.

Gli atleti in questione sono:

  • Alberto Sgarbi (15 stagioni, 249 presenze, 130 punti)
  • Angelo Esposito (9 stagioni, 101 presenze, 95 punti)
  • Jayden Hayward (7 stagioni, 125 presenze, 303 punti)
  • Marco Barbini (7 stagioni, 104 presenze, 20 punti)
  • Tommaso Allan (5 stagioni, 66 presenze, 378 punti)
  • Nicola Quaglio (5 stagioni, 63 presenze, 5 punti)
  • Marco Riccioni (4 stagioni, 38 presenze, 5 punti)
  • Derrick Appiah (3 stagioni, 20 presenze, 5 punti)
  • Leonardo Sarto (2 stagioni, 17 presenze, 30 punti)
  • Charly Trussardi (2 stagioni, 8 presenze)

Oltre ai giocatori che dalla stagione 2021/2022 non indosseranno la maglia del Benetton Rugby, ieri è stata l’occasione per salutare e ringraziare quattro importanti elementi dello staff che lasceranno La Ghirada.

Parliamo dell’head coach Kieran Crowley che, al termine di 5 stagioni in biancoverde e raggiungimento di traguardi storici, dal prossimo mese diventerà capo allenatore dell’Italrugby.

Secondo membro dello staff tecnico che lascerà il Benetton Rugby è Marius Goosen, il quale sarà l’allenatore della difesa degli Azzurri, percorso già intrapreso nel 2016. “Goose”, simbolo del Benetton Rugby degli ultimi quindici anni, è sbarcato a Treviso nel 2004 come centro e mediano di apertura. In maglia biancoverde ha disputato 136 partite, (102 di Campionato Italiano e 34 di Coppa Europa) vincendo quattro campionati italiani, due coppe Italia e due Supercoppe Italiane. Ha lasciato l’attività da giocatore al termine della stagione 2009/2010, entrando da allora all’interno dello staff tecnico biancoverde in cui nel tempo ha ricoperto il ruolo di assistente allenatore con parentesi da director of rugby ed head coach. Dalla stagione 2016/2017 è stato allenatore della difesa dei Leoni.

Come Crowley e Goosen, anche Ezio Galon non farà più parte dello staff tecnico biancoverde. Ezio Galon, trevigiano classe ‘77, è cresciuto rugbisticamente nelle giovanili del Benetton. Nell’estate del 2008 l’utility back trevigiano è tornato a indossare la casacca dei Leoni, disputando quattro stagioni, nelle quali ha vinto due campionati d’Italia, una Supercoppa Italiana e ha fatto il suo esordio in Celtic League ed Heineken Cup. Appese le scarpette al chiodo ha iniziato la sua avventura da allenatore e nell’estate del 2016 è entrato nello staff tecnico diretto da Kieran Crowley come coach dei trequarti.

Infine Nicolò Valerio, fisioterapista biancoverde nelle ultime 4 stagioni, non farà più parte dello staff del Benetton Rugby in vista della prossima stagione.

Il Presidente Amerino Zatta ha voluto esprimere la gratitudine della società ai giocatori che lasceranno il club e agli interpreti dello staff tecnico che hanno scritto pagine importanti nelle ultime annate del Benetton Rugby: Grazie a tutti per il contributo sportivo ed umano fornito durante la permanenza tra le nostre fila. Tra coloro che non saranno più con noi la prossima stagione, ci sono atleti ed allenatori che hanno trascorso una fetta considerevole della loro carriera vestendo i nostri colori, accompagnando e supportando il club nella sua affermazione in Italia prima ed in Europa dopo. Concentrati adesso sul finale di stagione che ci attende, auguro loro il meglio per un futuro ricco di soddisfazioni” 

Al messaggio del Presidente ha fatto eco il direttore sportivo biancoverde Antonio Pavanello: “Ringrazio i giocatori ed i componenti dello staff che al termine della stagione lasceranno il club per l’impegno e la professionalità mostrata durante la permanenza in biancoverde. Con il vostro lavoro, avete contribuito in maniera significativa e determinante alla crescita di questa società ed al raggiungimento di obiettivi storici per l’intero movimento italiano. Infine mi preme rivolgere un pensiero e un ringraziamento particolare a coloro che hanno trascorso veramente molti anni in questo Club, raggiungendo anche il tanto desiderato traguardo delle 100 presenze e riuscendo a vestire sia i panni da giocatore che poi quelli da allenatore”

Share