Trasferta in terra gallese quella che attende il Benetton Rugby nel sesto turno del GUINNESS PRO14 2020/21, quando il team allenato da coach Kieran Crowley sarà impegnato sul campo dei Blues di Cardiff. I leoni veneti sono reduci da tre sconfitte (l’ultima a Monigo tre settimane fa contro gli Scarlets di Llanelli per 3-10), ma con delle prestazioni che, pur avendo fatto maturare attualmente solo un punto in classifica, hanno mostrato come i leoni possano competere alla pari contro qualsiasi formazione del PRO14. Anche Cardiff, squadra tra l’altro inserita nella stessa conference del Benetton e che si trova attualmente al secondo posto in classifica a 10 punti, ha capitalizzato tre sconfitte nelle ultime tre partite giocate, l’ultima in ordine di tempo quella per 18-0 sul campo degli scozzesi di Edimburgo.
Le due squadre si presentano all’appuntamento del sesto turno con percentuali di possesso palla, territorio e minuti in attacco, leggermente diverse: per il Benetton 56% di possesso palla, 59% di territorio e quasi 20 minuti passati in attacco. Numeri più contenuti per Cardiff, con un 42% di possesso, 45% di territorio e 16.8 minuti trascorsi in attacco. Il possesso dei giocatori veneti ha portato a un totale di 107 attacchi con 465 metri percorsi e una percentuale di guadagno della linea del vantaggio del 63%; come per il Benetton, i gallesi finalizzano 107 attacchi, 471 metri percorsi e il 57% di guadagno della linea del vantaggio. A siglare contro gli Scarlets il maggior numero di attacchi, è stato il seconda linea sudafricano Eli Snyman, autore di 12 cariche con 29 metri percorsi, seguito poi dal solito Toa Halafihi con 11 attacchi e 34 metri; buona anche la prova dell’estremo Luca Sperandio, autore di 9 attacchi, 97 metri percorsi e 1 linebreak. Tra i migliori attaccanti di Cardiff nel match contro Edimburgo, troviamo invece l’estremo Hallan Amos con 15 attacchi, 93 metri percorsi, 1 linebreak e 3 difensori battuti; a seguire, il centro Max Llewellyn, con 10 attacchi e 55 metri percorsi. Da sottolineare il dato relativo alla velocità di uscita dei palloni dai raggruppamenti: i leoni del Benetton hanno fatto registrare un’alta percentuale di uscita dell’ovale nell’intervallo tra 0-3 secondi, pari al 62% (mentre Cardiff si attesta su un più modesto 36% nello stesso frangente), segno di una grande efficacia e dinamicità da parte del team veneto sui punti di incontro.
Il Benetton contro gli Scarlets ha totalizzato 56 placcaggi (tra i migliori placcatori emergono Hame Faiva, Filippo Alongi e Irne Herbst con 6 placcaggi a testa e un 100% di efficacia). Gli equilibri e i confronti nelle fasi statiche avranno sicuramente un grande impatto nel match in terra gallese. Per quanto riguarda le rimesse laterali il Benetton ha archiviato un buon 82% di touches giocate su proprio lancio (2 i palloni persi), mentre Cardiff raggiunge un efficace 94% e un solo pallone perso su propria rimessa. Per quanto riguarda invece l’aspetto relativo alla disciplina, il Benetton si dimostra squadra più disciplinata con 9 falli concessi nell’intero match contro gli Scarlets, mentre Cardiff ha concesso 11 falli con particolare incidenza di irregolarità nei raggruppamenti a terra (7 falli) e nel fuorigioco (2 falli).
Calcio d’inizio allo stadio Rodney Parade (casa dei Dragons di Newport che anche per quest’occasione ospiterà i Blues data l’indisponibilità dell’Arms Park di Cardiff dove è ancora allestito il presidio ospedaliero per l’emergenza Covid-19) previsto per le 20:45 di lunedì 16 novembre.
Articolo a cura di Italrugbystats