SUPER 10: Tommaso Benvenuti cala il poker

Treviso, 12 Aprile 2010

Treviso, 13 aprile 2010

Decimo minuto del primo tempo della partita tra Benetton Treviso e Futura Park Roma, quattordicesima giornata del Campionato Italiano Super 10 di rugby.

Un azione da manuale, in cui gli avanti guadagnano territorio e i trequarti toccano tutti palla per trasmetterla al largo e creare l occasione.

Andrea Marcato passa a Marius Goosen, da questi ad Ezio Galon, che innesta lo scatto di Brendan Williams che si inserisce da dietro.

Il folletto australiano non ci pensa troppo, scatta, evita l ala Varani e ricicla il pallone all interno. Lì dove una giovane ala aveva già capito lo svolgimento dell azione, quello che avrebbe fatto il compagno e dove andare ad attaccare la difesa ospite.

Tommaso Benvenuti detta il passaggio cambiando angolo nel migliore dei modi, resiste ad uno, due, tre placcaggi e vola in meta. E la prima marcatura del giovane talento trevigiano con la maglia biancoverde.

Quella che mi è piaciuta di più nella partita – commenta il ragazzo cresciuto tra giovanili del Mogliano e quelle dei Leoni – E stata l azione più elaborata, costruita ed ho avuto anche un ruolo attivo a tutti gli effetti .

Già perché l impresa di questo atleta classe 1990 non si è fermata lì. Una per rompere il ghiaccio, altre tre per prenderci gusto ed un poker che alla fine l ha anche consacrato come migliore in campo, secondo i media accreditati.

E stata un emozione grandissima. Sono mete che sono tutte venute dal gioco e che penso abbiano fatto piacere anche al pubblico. Segnarne quattro così ed in casa è stato davvero molto bello .

Indubbio che le azioni le abbia costruite la squadra al gran completo. Prima lo sfondamento e l off-load di Michele Rizzo, poi il passaggio all interno di Andrea Marcato per Andrew Vilk e l apertura al largo di quest ultimo, infine lo spunto personale del solito Brendan Williams.

Prima, sesta, settima ed ultima delle nove mete complessive del XV della Marca. Il comune denominatore, la presenza in ogni azione di Tommaso Benvenuti, sempre pronto a finalizzare.

Anche in giovanile mi piaceva molto segnare, finora non lo avevo mai fatto però direi che sabato scorso ho recuperato.

Sono molto contento e voglio dedicare queste quattro mete a me stesso, perché è stata un enorme soddisfazione e un bel premio per il lavoro svolto. Spero comunque che non finisca qui e che sia solo l inizio .

Che sia esclusivamente il principio è testimoniato anche dalla carta d identità e dalle sfide che lo attendono in futuro.

Nato il 12 dicembre, non ha ancora compiuto vent anni, eppure ha già partecipato ad un Sei Nazioni Under 18, a due Under 20 e alla Coppa del Mondo Under 20 nel 2009 in Giappone e ha collezionato già cinque presenze in Super 10 alla sua prima stagione.

Ho avuto un buon percorso e anche quest anno sta andando bene. L importante è continuare su questa strada.

Mi son tolto delle grosse soddisfazioni, come arrivare a giocare in Prima Squadra o essere capitano della Nazionale Under 20 al Sei Nazioni e spero che altre ne arrivino, in Campionato e in Nazionale, anche perché a giugno sarò a Mosca per i Mondiali .

Con l obiettivo dichiarato di riportare gli Azzurri nel rugby che conta, nonostante un annata sinora avara di soddisfazioni per la palla ovale giovanile.

Credo che comunque il rugby italiano sia in crescita. I vivai si stanno fortificando e la testimonianza più evidente è il fatto che sempre più club puntano sui giovani per le loro formazioni seniores. C è comunque sempre da migliorare .

E detto da chi è riuscito a fare il salto, pur essendo ancora in età da Under 20, è un messaggio decisamente più forte.

Giocare in Prima Squadra è tutto un altro mondo. Essendo l ultimo arrivato ed il più giovane del gruppo, mi sono messo nell ottica delle idee di imparare il più possibile da tutti, cercando di far mio qualsiasi consiglio per arricchire il bagaglio personale.

Ho anche una gran voglia di mettermi in gioco e questo non guasta. Ad un ragazzo più giovane e che vuole arrivare ad indossare un giorno la maglia del team principale dico di crederci sempre, non mollare mai ed essere sempre pronti ad impegnarsi al 100%, facendo sacrifici .

Prestazione da incorniciare per l attacco e per Tommy Benvenuti contro la Futura Park. Bisogna però ancora rivedere alcuni meccanismi.

Abbiamo giocato bene in attacco, con palloni di qualità e siamo stati bravi a concretizzare. Certo dobbiamo anche mettere a punto la difesa, perché abbiamo preso quattro mete in situazioni dove noi abbiamo subito il placcaggio, senza avanzare in maniera giusta e lasciando troppi spazi .

Il tutto nel week-end del doppio successo sulle formazioni della capitale, visto che anche gli ex compagni hanno avuto la meglio della capolista Mantovani Lazio.

Continuo a seguire i loro risultati e sono molto felice che abbiano vinto. Faccio loro i complimenti, anche perché non era una partita facile e hanno guadagnato dei punti preziosi .

Una giovanile alla quale è rimasto legato, giocando anche il derby contro il Petrarca quest anno e dove ha spesso giocato in altri ruoli, soprattutto da centro o estremo.

Non avevo mai giocato all ala prima, ma devo dire che non è male. Preferisco giocare centro in generale, ma una volta che ti ambienti ed entri nel ruolo, che capisci cosa devi fare, la profondità del campo, il modo di difendere ed altre cose, riesci comunque a gestire la situazione. E poi in fondo l importante è giocare .


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