SUPER 10: Franco Smith: "Concentriamoci su quello che dobbiamo fare"
L ultima partita casalinga del Benetton Treviso, è l occasione propizia per cominciare a tirare le somme di una lunga stagione che non è stata assolutamente avara di risultati.
La Super Coppa Italiana arrivata ad inizio stagione battendo il Banca Monte Parma, i risultati di prestigio in Heineken Cup, con la vittoria sui Campioni di Francia del Perpignan, ma anche l impresa sfiorata contro i Northampton Saints e le buone prove contro l armata rossa di Munster, e poi a marzo la conquista della Coppa Italia, sconfiggendo in finale di misura proprio il Petrarca Padova, sono stati i frutti pregiati di un annata brillante.
Il tutto, poi, con un occhio al Campionato, con i biancoverdi che hanno concluso la regular season al primo posto a quota 67 punti e che partono da un buon vantaggio anche nel doppio confronto di semifinale con i tuttineri .
Ad analizzare la stagione, non poteva non essere che uno degli artefici principali di questi traguardi importanti, il tecnico dei Leoni: Franco Smith.
Il focus naturalmente è sulla sfida contro il Petrarca, sconfitto per 16-28 sette giorni fa.
E stata una grossa soddisfazione, specialmente a livello personale – commenta il coach sudafricano – visto che si è trattata della mia prima vittoria a Padova.
Non è sicuramente stato un incontro spettacolare, ma in questa parte della stagione sono tutte finali ed il bel gioco va lasciato in secondo piano, per favorire molto di più concretezza e determinazione.
Non si devono prendere rischi e sono contento di come la squadra ha recepito il messaggio, restando sempre concentrata e attenta.
La cosa fondamentale era fare quello che volevamo e credo che ci siamo riusciti. Ora, però, non conta se non vinciamo anche il match del ritorno, ma penso che tutti i giocatori abbiano compreso che è necessario giocare nello stesso modo di sabato scorso .
Quattro a zero nel computo del punteggio, ma anche dodici punti e due mete in più a favore. Tuttavia, l ultima apparizione stagionale a Monigo del XV della Marca non può assolutamente essere presa troppo alla leggera.
Sarà una battaglia dura – conferma l ex apertura biancoverde – perché il Petrarca non ha niente da perdere. Mercier e compagni sanno di dover recuperare e quindi mi aspetto che giochino in maniera diversa, attaccando e mettendoci sotto pressione costantemente.
Noi dobbiamo essere bravi soprattutto nel mantenere la disciplina. Credo comunque che nel corso dell anno ci siamo abituati a sfide simili, dal momento che tutte le nostre avversarie contro di noi tiravano sempre fuori qualcosa in più, proprio quasi come se si trattasse di una finale .
Quello contro la compagine allenata da Pasquale Presutti sarà il terzo doppio confronto di semifinale consecutivo per l ex giocatore degli Springboks.
Negli ultimi due anni, la situazione di partenza è sempre stata diversa, con le rimonte contro Viadana e Calvisano rese necessarie dalle sconfitte lontano dalle mura amiche.
In una semifinale non bisogna pensare a come battere l avversario, ma concentrarsi su quello che devi fare tu e farlo bene. Noi dobbiamo mantenere il controllo della partita e continuare sulla strada che abbiamo tracciato .
Con questa stagione terminerà comunque il primo ciclo triennale dell allenatore di Lichtenburg. Un progetto arrivato a compimento nel corso proprio di questa annata.
Sono stati tre anni intensi e molto diversi. Durante il primo, ad esempio, l obiettivo era quello di migliorare le capacità generali. Devo dire di essere davvero contento dei risultati ottenuti, ma sappiamo che ancora non è finito nulla e che il lavoro da fare è sempre molto .
Quali allora i punti di forza e dove, invece, si può migliorare?
Penso di avere a disposizione una squadra ben bilanciata. Quest anno, in particolar modo, ho usato praticamente tutti i giocatori e ognuno ha dato il proprio contributo.
C è molta voglia di migliorarsi e un forte senso di appartenenza che ha reso possibile la creazione di un clima che definirei quasi familiare.
Il carattere è determinante ed i risultati si vedono poi sul campo, anche quando abbiamo perso delle partite, dalla settimana successiva ci siamo sempre rialzati.
C è ancora tanto, tuttavia, da migliorare. Abbiamo raggiunto il nostro miglior livello, però dobbiamo aumentare l intensità nel gioco ed il ritmo di gara.
Anche fisicamente e tecnicamente si possono fare altri passi avanti, ma sarà comunque necessario confrontarsi con realtà più forti e strutturate per poterlo fare .
Inevitabile quindi che il pensiero vada anche alle sfide che in futuro attendono il Benetton Treviso.
Al momento dobbiamo pensare esclusivamente alla prossima partita, concentrandoci su una cosa alla volta. Dobbiamo portare a compimento il nostro piano di tre anni e poi speriamo di iniziare a pensare alla prossima stagione a partire dal 31 maggio .
Apertissima sembra ancora anche l altra semifinale tra Femi CZ Rovigo e Montepaschi Viadana.
Sarà una sfida ostica per il Viadana, perché Rovigo, esattamente come il Petrarca contro di noi, non ha niente da perdere e giocherà anche con il grande sostegno dei propri tifosi .
Un Super 10 aperto e sempre in discussione quello che si concluderà con la finale dello Stadio Plebiscito sabato 29 maggio.
E stato probabilmente il più duro che ho affrontato e anche uno dei migliori. Abbiamo perso cinque partite, ma nonostante questo siamo arrivati al primo posto in regular season con sei punti di vantaggio dalla seconda.
Squadre come Rovigo, Prato, Padova, Parma, L Aquila e anche Roma hanno mantenuto un forte equilibrio nel corso del torneo e sicuramente ogni squadra ha dato tutto.
Molti giocatori hanno cercato di mettersi in mostra stuzzicati dalla possibile vetrina della Celtic League ed il risultato è stato l aumento di competitività .