SUPER 10: Ezio Galon analizza il derby con il Casinò

Treviso, 28 Aprile 2010

Treviso, 29 aprile 2010

Cresciuto nelle giovanili biancoverdi, Ezio Galon è tornato a Treviso nella passata stagione, dopo varie esperienze tra Italia e Francia, con le maglie di San Donà, Bologna, Lyon, La Rochelle, Bourgoin e Overmach Parma.

Già Nazionale A e Seven, ha al suo attivo anche 19 presenze e una meta con la maglia della Nazionale Maggiore. Ha partecipato a quattro edizioni del torneo Sei Nazioni e alla Coppa del Mondo 2007 .

Con lui, analizziamo il momento attuale del Benetton Rugby e la partita odierna contro il Casinò di Venezia.

Quello con i lagunari è un match ostico e da non sottovalutare. Del recente passato, restano impressi nella memoria i due pareggi arrivati un po a sorpresa ma non senza qualche sofferenza di troppo.

Inoltre, altre sono le condizioni da tenere presenti, a partire da una diversa situazione in classifica, con la necessità per la squadra ospite di racimolare quanti più punti possibili in chiave salvezza, e la presenza in campo di molti ex.

Come contro il Plusvalore Gran Parma la settimana scorsa, dovremo stare molto attenti anche contro il Casinò.

E sempre una sfida difficile perché si tratta di un derby, con tanti trevigiani con desiderio di rivalsa in campo e poi contro di noi tutti giocano persino oltre le proprie possibilità.

Tutti ci tengono a far bella figura quando giocano contro i Campioni d Italia e a dimostrare il proprio valore. Poi ci sono sempre altri fattori da considerare, come quelli climatici.

Ricordiamo anche il match dello scorso anno giocato su un campo al limite del praticabile e dove abbiamo portato a casa solamente un pareggio.

E davvero una partita complicata. Dobbiamo impostare bene subito il nostro gioco perché la prima parte sarà determinante. Comunque per noi è importante continuare a vincere per mantenere il nostro livello .

Benetton primo in classifica a due giornate dalla fine, ma in un Campionato Super 10 che non è andato proprio secondo le attese e dove di sicuro non sono mancate le sorprese.

E stato un torneo strano e direi abbastanza interessante. Ci sono state molte squadre in lizza per i primi quattro posti e tutte le avversarie sono state ostiche.

Francamente non mi aspettavo un Campionato così equilibrato e diciamo pure che è stato particolare. Ancora non c è molta chiarezza sul futuro e quindi molti hanno vissuto questa stagione in una sorta di limbo.

Tutti ne abbiamo risentito. Anche noi abbiamo perso qualche partita di troppo e a mio modo di vedere questo non è dovuto al piano di gioco o al nostro livello di partenza, ma sicuramente ha influito molto l aspetto psicologico, oltre naturalmente ad infortuni e altri fattori.

Dobbiamo comunque continuare nella dinamica positiva impostata in quest ultima parte di stagione .

La chiave di volta potrebbe essere stata la vittoria sul Montepaschi Viadana con una buona prestazione corale.

E stata determinante. Era sicuramente importante vincere e credo che l abbiamo fatto bene, in una partita che non è praticamente mai stata in dubbio. Ora però dobbiamo continuare a fare attenzione perché anche le altre possibili semifinaliste sono squadre toste .

Leoni già qualificati per quello che di fatto è un torneo a parte. Nei play-off esperienza e determinazione contano come non mai.

Franco Smith c ha chiesto di finire nel migliore dei modi la stagione, cercando di raggiungere il maggior numero possibile di obiettivi per il Benetton Rugby.

Si tratta dell ultimo Campionato Italiano che questa società disputerà e quindi siamo intenzionati a fare del nostro meglio.

Abbiamo già portato a casa due trofei importanti come Super Coppa e Coppa Italia e ora proveremo a fare di tutto per arrivare fino in fondo anche in Campionato.

Certo i play-off sono davvero una cosa a parte. Si giocano partite difficili e tutte le altre potenziali avversarie sono riuscite a batterci almeno una volta nel corso della stagione e quindi i giochi sono sicuramente aperti.

Resto convinto che, però, quelle partite le abbiamo perse soprattutto a causa nostra. Noi siamo stati il più grosso pericolo per noi stessi .

Resta insomma solo da chiudere al meglio la regular season e attendere l ultima giornata per conoscere l avversario in semifinale.

E davvero difficile dire chi sarà. Ritengo possa essere Prato, ma il livello è molto simile e comunque ci sono ancora diversi scontri diretti che possono cambiare tutto. Alla fine non fa molta differenza, sarà come detto necessario avere la migliore capacità di gestione psicologica .


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