SUPER 10: Determinazione, l' arma vincente di Ben De Jager
Un doppio calvario, prima contro Calvisano e poi contro la Capitolina, ironia della sorte proprio mentre stava segnando una meta.
Due infortuni allo stesso braccio che l hanno tenuto lontano dai campi di gioco per molto tempo e che hanno fatto crescere in lui la voglia di tornare ad essere protagonista.
Ora, però, Benjamin De Jager si sta prendendo una meritata rivincita sul destino avverso. Non solo sta tornando a calcare i terreni di gioco, correndo come nelle praterie del suo Sud Africa, ma lo sta facendo da leader naturale, dimostrando che non a caso lo scorso anno venne scelto come capitano.
Dodici presenze nella stagione attuale, due in Heineken Cup, sei in Coppa Italia e quattro in Super 10, sin dal suo rientro avvenuto lo scorso 6 gennaio contro Prato.
Cinque le mete in Campionato (una contro il Consiag I Cavalieri Prato e poi le doppiette contro Banca Monte Parma e Femi CZ Rovigo), tre quelle in Coppa Italia (ancora una volta una contro Prato e due contro Rovigo), per un totale di otto marcature.
Se, come dimostrato di recente, giocare accanto a Brendan Williams e poter approfittare della sua genialità istintiva può sicuramente aiutare, Big Ben c ha messo comunque molto del suo.

Superare tre avversari nello scatto come avvenuto contro il Banca Monte Parma, dribblare mezza difesa o rompere due placcaggi come contro la Femi CZ Rovigo, non sono esattamente cose da tutti i giorni e testimoniano a pieno dello splendido stato di forma del trequarti di Cape Town.
Sto bene, ma credo di non essere ancora al 100%. Penso sempre che da una cosa negativa possa derivare a volte anche qualcosa di positivo.
L infortunio mi ha aiutato a recuperare energie fisiche e mentali, consentendomi di essere ora così. Comunque ancora bisogna lavorare e si può sicuramente migliorare.
Quando ho ricominciato a gennaio ero pieno di dubbi, ma dopo le prime botte ho capito che il braccio era a posto e ho preso confidenza, tranquillizzandomi e iniziando ad attaccare davvero.
Per questo devo anche ringraziare i preparatori atletici che mi hanno seguito nel lavoro in campo e in palestra .
E naturalmente buon merito va anche all affetto della gente che gli è stata vicino nel lungo calvario fuori dal campo e che ha voluto tributargli un giusto omaggio al suo rientro con tanti striscioni e messaggi di stima.
E stato molto bello e non posso che ringraziarli per quanto hanno fatto per me. Molto spesso senti chiedere agli atleti quale sia stato il momento migliore della loro carriera.
Per me sono tutte le volte che indosso la maglia ed entro in campo. Mi sento fortunato a poter fare questo sport ed è stata una grande sofferenza dover star fuori così tanto tempo .

Sfortuna ha voluto che la doppietta di sabato scorso al Battaglini non sia però coincisa con un successo dei Leoni.
C è mancata sicuramente determinazione. Lo si è visto in diversi aspetti, ma soprattutto nei placcaggi. Quando si entra in campo bisogna subito dare quanti più punti possibili agli avversari e questo noi non l abbiamo fatto, rilassandoci troppo proprio nel momento decisivo in cui assestare il ko.
Tutte le squadre sono di buon livello e per questo dobbiamo essere noi a dettare lo standard. Sappiamo molto bene tutto quello che occorre per vincere e il nostro tecnico continua a darci le armi migliori per arrivare preparati alla battaglia del sabato.
Poi sta a noi, quando scendiamo in campo, far in modo che tutto fili liscio e questo sabato scorso non è successo .
Ora, però, bisogna voltare pagina in fretta, con le ultime cinque giornate della stagione regolare ed il big match di sabato prossimo, con il Montepaschi Viadana atteso a Treviso.
Prima bisognerà comunque pensare all avversario di giornata, la Futura Park Roma, uscita sconfitta dall ultimo confronto nella capitale proprio contro i mantovani.
Noi dobbiamo dimostrare di avere fame di vincere e di migliorarci sempre. A volte una sconfitta può aiutare e questo deve essere proprio il nostro obiettivo.
Dobbiamo cioè ripensare a quello che abbiamo sbagliato e ricordarci che sappiamo giocare a rugby e che siamo noi i Campioni d Italia .