SUPER 10: Antonio Pavanello e una partita particolare
Sembra ieri, eppure sono già passati cinque anni. Da tanto, infatti, Antonio Pavanello, seconda linea ma all occorrenza anche terza, classe 1982, indossa i colori biancoverdi, dopo il passaggio al Benetton, proveniente dalla sua Rovigo.
Stagioni in cui il neo-capitano dei Leoni si è sempre messo in evidenza per abnegazione e spirito di sacrificio: caratteristiche che gli erano riconosciute anche quando calcava il terreno di gioco del Battaglini, quando a Monigo arrivava soltanto come avversario.
A Parma, sabato scorso, Antonio Pavanello ha toccato però un importante traguardo con la maglia del Benetton giungendo, solo pochi giorni dopo il compagno di tante battaglie Dion Kingi, a quota 100 presenze tra Campionato e Coppa Europa.
Peccato non sia andata bene e non aver potuto festeggiare nel migliore dei modi – ha commentato l architetto della touch biancoverde – Però è stata comunque una grande emozione.
Ho pensato tutta la settimana a cosa voleva dire arrivare a quota 100 caps con una maglia così prestigiosa e mi sono reso conto che posso ritenermi fortunato e molto soddisfatto dello spazio che sono riuscito a ritagliarmi .
Una partita dura quella di Parma che ha lasciato l amaro in bocca a molti e che ha consentito l aggancio in classifica proprio da parte della Femi CZ Rovigo, a quota 11 punti.
Avevo detto ad inizio campionato che ogni partita in trasferta sarebbe stata dura e Parma ha confermato questo. A noi è mancata l attitudine giusta, mentre loro puntavano molto a rifarsi della sconfitta subita in Super Coppa e la giornata precedente proprio in Polesine.
Sinceramente ancora, però, devo ben capire cosa è andato storto. La cosa davvero strana è che, pur giocando male, fino all ultimo istante stavamo per portare a casa lo stesso i quattro punti .
La partita contro i bersaglieri è sicuramente particolare per chi è cresciuto tra Monti Rugby e giovanili rossoblu. Alla prima da avversario a Rovigo, per poco non arrivarono anche le lacrime.
E molti sono anche gli amici lasciati dall altra parte della barricata.
Li sento ogni tanto. La settimana scorsa ho parlato col mio grande amico Tommaso Reato. Eravamo compagni di ruolo e siamo molto legati. Abbiamo parlato del più e del meno, ma assolutamente non di rugby .
Prime in classifica entrambe, un derby carico di interesse ed attenzione, anche per gli ex presenti nelle due squadre.
Rovigo è un ottima formazione – aggiunge Pavanello – Li ho visti anche di recente contro Parma e hanno dimostrato di avere delle buone individualità. Poi bisogna considerare che hanno forse perso qualche punto per strada già in queste prime giornate, altrimenti potevano essere davanti a noi .
Sfida al vertice, insomma, come quelle che tra una decina di giorni o poco più vedranno il Benetton affrontare in Heineken Cup le migliori formazioni di Francia, Irlanda ed Inghilterra.
Se Munster è secondo in Magners League e Northampton terzo in Guinness Premiership, entrambe a pochi punti dalla vetta, l inizio col Perpignan non sarà dei più semplici, visto che i Catalani hanno appena conquistato la leadership del Top 14.
Speriamo di arrivare al 10 ottobre anche noi da primi della classe e comunque eravamo consapevoli sin dall inizio del girone di ferro che c era capitato. Adesso però dobbiamo concentrarci sulle due partite di Campionato che ci attendono e pensare al Perpignan quando sarà ora .